Blackrock, il maggior gestore di capitali del mondo, ha ottenuto il via libera dal parte del governo italiano per acquisire e inserire nel proprio portafoglio una partecipazione di Leonardo superiore al 3%, per un valore pari a 362 milioni di euro secondo l’attuale capitalizzazione di Borsa.
Il decreto della presidenza del Consiglio dei ministri, firmato il 17 settembre, pone delle riserve ancora da chiarire. Le condizioni, come si sottolinea in un articolo di Repubblica, non dovrebbero essere particolarmente dure sia perché l’entità della quota si attesta sul 3% sia perché si tratta di una partecipazione vicina a un investimento di portafoglio. Blackrock, guidato dal noto Ceo Larry Fink, gestisce globalmente oltre 10 mila miliardi di dollari e in Italia ha già investito in Unicredit (7% delle quote), Intesa Sanpaolo (5%), oltre a Banco Bpm (5%) ed Enel (5%).
All’inizio del 2024, inoltre, Fink ha acquistato il fondo infrastrutturale Gip che ha in portafoglio il 50% dei treni Italo in società con la Msc di Aponte. Pare inoltre che sia in atto un’intesa, all’insaputa del Mef, con l’agenzia pubblica Sace per gestire 3 miliardi di asset. Questo tipo di operazioni sarebbero apprezzate sia dall’esecutivo italiano sia dagli stessi manager delle aziende interessate, perché non si tratta di strategie speculative ma di partecipazioni che fungono anche da attestazioni del buon lavoro svolto nella gestione societaria. “Sono felice dell’interesse di Blackrock. È un importante riconoscimento”, è ad esempio il commento del Ceo di Leonardo, Roberto Cingolani, a Reuters. Il titolo Leonardo ha vissuto un picco a giugno a 24 euro per via delle guerre in corso, che hanno fatto crescere le forniture di armi, ma attualmente si attesta intorno ai 20 euro. Il nuovo piano industriale intende attrarre investitori tramite la digitalizzazione delle piattaforme tradizionali, dagli elicotteri ai velivoli, la cybersicurezza e lo Spazio.
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