Leonardo vola negli utili. Non si escludono nuove acquisizioni

La società archivia il terzo trimestre 2024 con ordini in rialzo a 14,8 miliardi di euro e utile operativo a 666 milioni (+15%). L’a.d. Cingolani: “Centrati i target 2024”

Leonardo vola negli utili. Non si escludono nuove acquisizioniL'amministratore delegato e direttore generale di Leonardo, Roberto Cingolani© Leonardo S.p.A. and subsidiaries

Risultati positivi e superiori alle attese degli analisti per Leonardo, multinazionale italiana attiva nel settore dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza. La società ha archiviato il terzo trimestre 2024 con ottimi risultati: gli ordini salgono a 14,8 miliardi di euro (+7,8%), mentre i ricavi registrano un +12,4% a 12,1 miliardi grazie soprattutto alla spinta dell’elettronica per la difesa e sicurezza, alla divisione elicotteri.

Notizie più che positive anche sul fronte dell’utile operativo, con un Ebita a 666 milioni (+15%), mentre il flusso di cassa operativo è negativo per 550 milioni di euro, ma in miglioramento del 13,7% rispetto alla performance dell’anno scorso. Anche l’indebitamento netto, pari a 3,1 miliardi di euro, è in decisa riduzione rispetto allo scorso anno (-19%).

“Tutti i parametri finanziari sono positivi e, per essere onesti, avremmo voluto alzare la nostra guidance se non ci fossero stati problemi esogeni come la situazione di Boeing rispetto alle aerostrutture e il business delle telecomunicazioni rispetto a Thales Alenia spazio”, ha affermato l’amministratore delegato e direttore generale di Leonardo, Roberto Cingolani, che ha confermato gli obiettivi per il 2024. La strategia societaria, ha aggiunto il manager, continua sulla strada del “consolidamento del core business della difesa”, in linea con gli obiettivi prefissati, anche “grazie all’accelerazione del processo di digitalizzazione e alla razionalizzazione del portafoglio”.

Dopo la creazione della nuova Divisione Spazio, volta a posizionarsi in nuovi segmenti di business a maggior valore aggiunto, la cessione di Underwater Armaments & Systems a Fincantieri, e l’uscita da business non-core quali Industria Italiana Autobus e Skydweller. Leonardo ha perfezionato l’acquisizione, nel settore dei radar, del controllo di Gem Elettronica. La multinaziona, però, non si ferma qui. Leonardo vuole crescere nella cybersicurezza, ma potrebbe rafforzarsi anche nei veicoli pesanti dopo la recente joint venture nei carri armati tedeschi di Rheinmetall.

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