L’Inglesina Baby acquista il marchio dei passeggini Maclaren

L’azienda veneta guidata dai fratelli Ivan e Luca Tomasi prepara il rilancio dello storico brand di passeggini super leggeri

L’Inglesina Baby acquista il marchio dei passeggini MaclarenPhoto by David McNew/Getty Images

I passeggini Maclaren, uno dei marchi più conosciuti al mondo nel settore della prima infanzia, diventano italiani. L’azienda veneta L’Inglesina Baby ha infatti acquisito il brand inglese, ormai in declino. Un’operazione strategica per l’azienda fondata da Liviano Tomasi oltre 60 anni fa e oggi guidata dai fratelli Ivan e Luca Tomasi, presidente e Ceo dell’azienda.

“Dobbiamo ripartire da zero, valorizzando l’eredità di Maclaren e sviluppando una gamma di passeggini leggeri adatti ai genitori moderni: sarà un progetto importante”, affermano i due imprenditori dopo aver rilevato il marchio di un’azienda che, dopo aver conosciuto tempi d’oro dagli anni 70 ai primi del Duemila, si è ritrovata senza asset e dipendenti. I dettagli dell’operazione, si precisa in un articolo del Sole 24 Ore che riporta la notizia, non sono stati resi noti. Quello che è certo è che L’Inglesina Baby chiuderà il 2024 con ricavi consolidati a circa 85 milioni di euro (+5% sul 2023) e un Ebitda intorno al 17-18%, in leggero miglioramento rispetto ai 12 mesi precedenti.

“Alla base di questa operazione c’è un’integrazione di prodotti e di mercati”, spiegano i Tomasi. Con Maclaren Inglesina punta soprattutto a crescere nei mercati orientali, nel Regno Unito e negli Stati Uniti, dove a oggi vende soprattutto seggioloni. Oltre alla filiera produttiva e logistica di Inglesina in Veneto, il rilancio dei passeggini Maclaren poggerà su un nuovo team dedicato e una rete di agenti. Si ipotizza anche l’apertura di una filiale nel Regno Unito per coordinare strategie commerciali e di marketing.

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