L’italiana Bending Spoons acquisisce WeTransfer

Super acquisizione da parte della multinazionale italiana guidata dal Ceo e co-founder Luca Ferrari che dal 2023 a oggi ha investito più di 1 miliardo di dollari in acquisizioni

L’italiana Bending Spoons acquisisce WeTransferLuca Ferrari, Ceo e co-fondatore di Bending Spoons

Un’altra acquisizione di rilievo per l’italiana Bending Spoons, a oggi una vera e propria multinazionale hi tech che, con le sue applicazioni, serve più di 200 milioni di persone ogni mese. Dopo l’operazione che ha portato nel portafoglio l’americana Evernote, la società milanese ha appena annunciato l’acquisizione di WeTransfer, celebre brand e piattaforma di collaborazione e condivisione di file fondata nei Paesi Bassi.

Bending Spoons verso i 700 milioni di dollari di fatturato

Le cifre dell’operazione non sono state rese note. Quel che è certo – ad affermarlo al Corriere della Sera il Ceo e co-founder Luca Ferrari – è che Bending Spoons è partita circa dieci anni fa con un’acquisizione di circa 10 mila dollari ed è arrivata, anno dopo anno, a operazioni con prezzi nell’ordine di centinaia di milioni di dollari. Basti pensare che, a partire dall’inizio del 2023 la multinazionale milanese ha investito più di 1 miliardo di dollari in acquisizioni. Con questa operazione, la società dovrebbe raggiungere i 500 dipendenti (Spooner) e un fatturato di quasi 700 milioni di dollari.

“WeTransfer è un nome molto rispettato in ambito tecnologico e creativo”, ha sottolineato Ferrari. “Siamo entusiasti di diventarne i nuovi proprietari e sentiamo un forte senso di responsabilità nell’aiutare il brand e l’azienda a prosperare per molti anni a venire”. A oggi WeTransfer conta una comunità di 600 mila abbonati, ma gestisce 2 miliardi d file condivisi da 80 milioni di persone ogni mese. Partendo da questi numeri, Bending Spoons cercare di migliorare ulteriormente la tecnologia, l’esperienza e, soprattutto, monetizzazione e produttività di questa piattaforma, che ha sempre avuto un occhio di riguardo nei confronti di artisti, musicisti, fotografi e registi.

WeTransfer: non solo una piattaforma di file-sharing

“All’apparenza WeTransfer può sembrare un’azienda di file-sharing, ma è anche una piattaforma editoriale vincitrice di un Oscar, il più straordinario canale pubblicitario su Internet e un accanito sostenitore delle industrie creative”, ha dichiarato Damian Bradfield, co-fondatore e Cco di WeTransfer. “L’impegno e la disponibilità nei confronti dei nostri utenti più fedeli— artisti, musicisti, fotografi, registi— hanno alimentato il nostro progetto fin dall’inizio e ci hanno aiutato a costruire un brand globale con livelli di fiducia senza precedenti”.

Per festeggiare l’acquisizione e affermare il proprio impegno nei confronti della comunità creativa, Bending Spoons promette di donare almeno 3 milioni di dollari a The Supporting Act Foundation nei prossimi due anni. La missione della fondazione è quella di sostenere gli artisti emergenti e i gruppi guidati da artisti provenienti da comunità sottorappresentate.

Bending Spoons si impegna inoltre a continuare a riservare il 30% dello spazio pubblicitario di WeTransfer a campagne a scopo benefico e a contenuti editoriali. Infine, WePresent continuerà a presentare il lavoro di creativi meritevoli, compresi artisti emergenti.

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