È ufficiale: il 13 gennaio 2025 nascerà Lufthansa-Ita. Sarà completata l’operazione che prevede un investimento di 325 milioni di euro, per l’acquisizione del 41% del capitale totale da parte della compagnia aerea tedesca. Il restante 59% verrà rilevato in due fasi successive entro il 2033, investendo 830 milioni totali.
È probabile che lo stesso giorno verrà nominato anche il nuovo Cda, che avrà sempre cinque membri: tre verranno nominati dal Mef, presidente incluso (che probabilmente rimarrà Antonino Turicchi), e due da Lufthansa, fra i quali ci sarà l’amministratore delegato (che si vocifera sarà Joerg Eberhart). Il board rimarrà in carica, salvo imprevisti, per trent’anni.
I dettagli dell’acquisizione
L’accordo prevede il rispetto di una serie di condizioni che serve a garantire la concorrenza sia sulle tratte europee che su quelle intercontinentali. Le tratte di Milano Linate e Roma Fiumicino cedute sono già stati rilevate da Easyjet. Lufthansa ha dovuto concludere degli accordi con Air France-Klm e Iag per gli hub di Parigi e Londra.
L’intenzione della compagnia aerea tedesca è di assumere circa 10mila persone nel 2025, per la metà in Germania. Si tratta di 2.000 assistenti di volo, 1.400 assistenti di terra e circa 1.300 esperti tecnici. 1.200 dipendenti andranno a ricoprire le aree amministrative e 800 saranno i nuovi piloti di linea. Il colosso ha anche annunciato che oltre 2.000 dipendenti saranno impiegati presso Lufthansa Technik. Intanto, Austrian Airlines ed Eurowings recluteranno circa 700 dipendenti ciascuna.
È prevista la proroga della cassa integrazione straordinaria fino al 31 ottobre 2025 per i 2.118 lavoratori di Alitalia in As. “La proroga, adottata mettendo in campo anche le risorse del fondo di solidarietà, permette di scongiurare il licenziamento”, ha fatto sapere Uiltrasporti a conclusione dell’incontro al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Dopo il 31 ottobre i dipendenti della ex Alitalia avranno fino a 24 mesi di Naspi, ma grazie all’integrazione del Fondo volo non ci saranno i limiti di importo introdotti in precedenza per la Cigs. Per la Uiltrasporti bisogna “arrivare a una soluzione strutturale, che permetta l’attivazione di politiche attive e di riqualificazione per il reimpiego di questi lavoratori altamente specializzati, come inizialmente previsto dai piani di sviluppo di Ita Airways e delle altre realtà nate da Alitalia”.
Con il closing potrà diventare operativa la cooperazione commerciale Lufthansa-Ita sull’acquisto di carburante e aeromobili, sulla manutenzione delle flotte, sulla vendita dei biglietti e sul programma di fidelizzazione Miles & More. Così l’Italia diventerà il quinto mercato domestico del gruppo e il secondo in Europa, dopo quello tedesco, in termini di fatturato.
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