Luxottica, Del Vecchio torna in sella. E vara il doppio ad

Il fondatore torna in pista con l'incarico di «presidente esecutivo». Due co-Ceo sostituiranno l'uscente Andrea Guerra (che saluta con 45 milioni di buonuscita)

Cinquant’anni e non sentirlo. A mezzo secolo dalla fondazione, Leonardo Del Vecchio si riprende Luxottica con il ruolo di «presidente esecutivo», tante deleghe e la guida del comitato direttivo.

Il cda che ha ratificato l’uscita dell’ormai ex a.d. Andrea Guerra dopo dieci anni, ha anche ufficializzato la divisione degli altri incarichi tra due co-Ceo: a Enrico Cavatorta vanno le funzioni corporate e pro tempore le deleghe ai mercati in attesa della scelta del secondo manager.

Saluta Guerra e con una cifra per nulla clamorosa: 45 milioni di euro, tra buonuscita e stock options, mentre per il patto di non-concorrenza sono bastati 800 mila euro: «E’ stato molto elegante, non ha preteso nulla di più di quello che era suo diritto e che gli spettava da contratto»; parola del patron, «lo ringrazio per quanto ha fatto per l’azienda. Purtroppo si sono divisi i progetti futuri. Non abbiamo condiviso gli stessi obiettivi».

Prada starebbe pensando a lui, ma il manager potrebbe anche tornare in gioco per un posto nel governo (Sviluppo economico?) dopo l’uscita di Federica Mogherini per il suolo di Mrs Pesc.

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