Banca Mediolanum ha approvato i bilanci del 2024, un anno da record che ha registrato un utile di 1,12 miliardi di euro, con un incremento del 36% rispetto al 2023.
C’è stato un incremento del 12% anche del margine di contribuzione, pari a 1,98 miliardi, mentre il margine operativo è aumentato dell’11%, per un corrispettivo di 1,09 miliardi di euro. Inoltre, le commissioni nette sono cresciute del 13%, pari a 1,17 miliardi.
I numeri del 2024
Il margine da interessi è aumentato di otto punti percentuali rispetto al 2023, con un incremento pari a 811,1 milioni di euro. Il totale delle masse gestite e amministrate è arrivato a 138,49 miliardi, con un incremento del 17%.
Gli impieghi alla clientela retail di Mediolanum si attestano a 17,62 miliardi di euro, in aumento del 3% rispetto al 2023. L’incidenza dei crediti deteriorati netti sul totale crediti del gruppo è pari allo 0,79%. Infine il common equity tier 1 ratio del 2024 è pari al 23,7%, un livello di eccellenza rispetto ai competitor bancari europei. Anche i risultati commerciali sono stati più che positivi con un ammontare pari a 13,74 miliardi.
Le parole dell’amministratore delegato
“È per me un onore e un grande orgoglio presentare oggi i risultati eccellenti conseguiti da Banca Mediolanum. Mi soffermo in particolare su tre dati record: l’utile di esercizio che raggiunge 1,12 miliardi di euro in crescita del 36% rispetto al 2023, l’ammontare complessivo raggiunto dalle masse amministrate pari a 138,5 miliardi di euro e la customer base ormai prossima ai due milioni”, ha dichiarato l’a.d. Massimo Doris.
In seguito ai risultati ottenuti il Cda proporrà agli azionisti un dividendo complessivo di un euro per azione, pari a circa 737 milioni di euro e al 42% in più rispetto all’anno scorso. Inoltre, a febbraio 2025, verrà erogato un bonus extra di 2 mila euro agli oltre 10 mila dipendenti e collaboratori che lavorano per il gruppo sia in Italia che all’estero.
Massimo Doris – rispetto a Mediolanum, ai bilanci e all’utile 2024 – si è soffermato anche sul “modello competitivo che, mai come nel 2024, ha espresso tutte le proprie potenzialità, con una capacità di raccolta di risparmio senza precedenti”. L’amministratore delegato del gruppo, figlio del fondatore Ennio Doris, ha parlato in particolare di “una componente di risparmio gestito pari a 7,6 miliardi di euro” e ha ringraziato tutti i collaboratori di Mediolanum per l’impegno e la dedizione.
© Riproduzione riservata