Il periodo d’oro di Microsoft continua. Il colosso dell’hi-tech, infatti, lo scorso 30 giugno ha chiuso il quarto trimestre fiscale con un fatturato record e utili sopra le attese, tanto che l’amministratore delegato, Satya Nadella, ha parlato di un anno record per la società. Nel dettaglio, i profitti netti sono stati pari a 13,2 miliardi di dollari, in aumento del 49% rispetto allo stesso periodo del 2018, e i ricavi sono stati pari a 33,7 miliardi di dollari (contro gli attesi 32,77 miliardi), per un +12% sull’anno precedente.
Nell’arco dei 12 mesi, l’utile netto è più che raddoppiato, raggiungendo quota 39,2 miliardi, e i ricavi sono cresciuti del 14%, toccando i 125,8 miliardi. Anche i profitti per azione sono saliti, del 50% annuo, a 1,71 dollari. Al netto di voci straordinarie sono aumentati del 21% a 1,37 dollari, oltre il consenso fermo a 1,21 dollari. A spingere i conti dell’azienda con la più alta capitalizzazione di mercato a livello mondiale, superiore ai mille miliardi di dollari, sono state soprattutto le attività cloud, che ora generano circa un terzo del fatturato di gruppo. «I ricavi del cloud commerciale sono saliti del 39% annuo a 11 miliardi di dollari, il trimestre migliore di sempre», ha sottolineato il direttore finanziario Amy Hood. Nel dopo mercato il titolo ha guadagnato il 2,2% a 139,5 dollari, un record. Da gennaio Microsoft è salita del 34% e negli ultimi 12 mesi di quasi il 30%.
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