Non si arresta la crescita di Prada

Fatturato in aumento, ma utile stabile (a causa dell’euro forte), per il marchio italiano del lusso. Sale la cedola

Non si arresta la crescita di Prada. Il marchio italiano del lusso, così come sottolinea il comunicato stampa che annuncia il bilancio 2013, ha registrato “per il quarto anno consecutivo, un elevato tasso di espansione e una redditività operativa che risulta tra le più alte del settore”. Nel dettaglio i ricavi netti consolidati sono stati pari a 3,587 miliardi di euro, in crescita dell’8,8% (a cambi costanti del 13,3%), rispetto a 3,297 miliardi di euro dell’esercizio 2012. L’ebitda è cresciuto dell’8,6% rispetto al 2012 (fino a quota 1,14 miliardi di euro) mantenendo stabile l’incidenza sui ricavi, pari al 31,9%. Anche l’ebit si presenta in crescita del 5,6% e si attesta a 939,2 milioni di euro, nonostante l’importante piano d’investimenti degli ultimi anni abbia avuto un riflesso nei maggiori ammortamenti. L’utile netto, seppur penalizzato dalle perdite su cambi e da un maggiore carico fiscale, è attestato a 627,8 milioni di euro, sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente.

La posizione finanziaria netta, positiva per 296 milioni di euro, ha beneficiato dell’importante generazione di cassa che ha consentito di finanziare gli ingenti investimenti del periodo, comprendenti l’acquisizione di un prestigioso immobile sito in Old Bond Street a Londra, nonché di distribuire dividendi agli azionisti per 230 milioni di euro, con una cedola che passa dai 9 centesimi dell’anno scorso a 11 centesimi di euro per azione questanno.

Per quanto riguarda i diversi mercati, da segnalare la buona tenuta dell’Europa, che ha registrato una crescita del 4,8%, (+6% a cambi costanti), l’ottimo trend del mercato americano con un incremento del 10,9%, (+15,3% a cambi costanti), con una performance eccellente del canale retail, cresciuto del 36,3% a cambi costanti, il progresso dell’Asia Pacific (+11,4%) e il contributo della Greater China, che ha raggiunto nell’anno vendite pari a 826 milioni di euro, +14,7% a cambi costanti.

Risultati eccellenti per il marchio Prada, che è cresciuto dell’11,1%, (+15,6% a cambi costanti), in particolare nel canale retail dove il marchio ha registrato un tasso di sviluppo tra i più elevati del settore, +19,6% a cambi costanti. In crescita anche Miu Miu, +1,2% (+6,5% a cambi costanti). Trend positivo nel 2013 anche per Church’s, +3,2% a cambi costanti, mentre si presenta in flessione Car Shoe.

Resta sempre aggiornato con il nuovo canale Whatsapp di Business People
© Riproduzione riservata