Nuo Capital rileva Bialetti per rilanciarla: i dettagli dell’operazione

Nuo Capital rileva Bialetti per rilanciarla: i dettagli dell’operazione di salvataggio© Shutterstock

Sembra essere stato trovato un accordo fra Nuo Capital e Bialetti Industrie, la storica azienda Made in Italy che nel 1933 ha inventato la Moka Express. Se l’operazione di M&A andasse in porto, si potrebbero risanare i debiti e rilanciare la società.

I cinesi di Nuo Capital non sono nuovi a investimenti italiani. In passato hanno già puntato su Venchi, Bending Spoons, Slowear e Scarpa. Adesso hanno intenzione di valorizzare Bialetti e velocizzare il piano di crescita. Nello specifico, vogliono farlo investendo all’estero. La chiusura dell’accordo vedrà anche la risoluzione di un rifinanziamento risalente al 2018, attraverso il rimborso totale dei creditori. 

Nuo Capital-Bialetti: i dettagli dell’operazione

Nei primi nove mesi del 2024 Bialetti Industrie, quotata a Piazza Affari dal 2007, ha ottenuto dei profitti consolidati pari a 104,7 milioni di euro, registrando una crescita del 6%, a fronte di un margine operativo lordo di 15,3 milioni. L’ammontare dei debiti netti è però pari a 91,9 milioni, a seguito di nuovi accordi con – fra gli altri – Dolce & Gabbana, e personaggi delle serie Tv Squid Game e Bridgertone. 

Ancora non si conoscono i dettagli del negoziato in atto, ma si punta alla “la dismissione dell’intera azienda o delle sue partecipazioni”. Il fine è rimborsare l’indebitamento finanziario, razionalizzare la rete retail, concentrarsi sull’espansione internazionale, sviluppare il canale e-commerce e puntare su investimenti nel marketing. 

Nuo Capital rileva Bialetti, se si riesce a finalizzare l’accordo, perché la vendita a un soggetto terzo è considerata la via principale per il rimborso del debito. Qualora il negoziato non dovesse andare a buon fine e le parole non trasformarsi in fatti, però, l’azienda italiana si troverà costretta a considerare altre possibilità. Fra queste c’è il rifinanziamento del debito.

Si tratta di un marchio storico, dalla tradizione quasi secolare. La società dell’Omino con i baffi, logo del brand, ha gestito anche una serie di marchi di casalinghi come Aeternum, ceduta per puntare su Bialetti come brand rilevante. Salvarla non è solo una questione economica, ma di prestigio per il Made in Italy.

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