Nvidia, faro dell’Antitrust Usa su possibili limitazioni alla concorrenza

Nvidia, gigante dei chip e pioniere nell’ambito dello sviluppo dell’intelligenza artificiale (AI), si trova sotto esame delle autorità di regolamentazione americane. Il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, infatti, ha messo sotto osservazione la società guidata da Jensen Huang, così come altri produttori di chip, avviando un’indagine per individuare eventuali abusi di posizione dominante. Da un lato, secondo quanto riportato da Bloomberg, la preoccupazione delle autorità Usa è che queste aziende possano restringere la libertà di scelta dei consumatori, dall’altro vi è la volontà di tutelare il principio di concorrenza nel mercato tecnologico. “Nvidia vince per merito, come riflesso nei nostri risultati e nel valore per i clienti, che possono scegliere qualsiasi soluzione sia per loro migliore”, ha commentato all’agenzia americana la società americana.

Al di là delle indagini, Nvidia ha recentemente affrontato un duro colpo sui mercati finanziari: un calo di quasi dieci punti in Borsa, che hanno avuto ripercussioni sull’intero indice Nasdaq e fatto perdere alla società del Ceo e fondatore, Jensen Huang, di 10 miliardi di dollari di capitalizzazione, che rappresenta il più grande calo di valore registrato in un solo giorno dalla nascita dell’azienda.