Nvidia, utili in crescita del 770% grazie alle AI

Il fatturato del colosso statunitense dei chip è aumentato vertiginosamente e l'azienda oggi è considerata come la Ibm degli anni '60

Nvidia, faro dell'Antitrust Usa su possibili limitazioni alla concorrenza©.ShutterShock

Il colosso statunitense dei chip, Nvdia, sta vivendo un periodo d’oro. Stando alle stime riportate dalla stampa internazionale, nel giro di soli tre mesi (da ottobre a dicembre 2023), i ricavi sono vertiginosamente aumentati, tanto da sorprendere anche gli analisti.

Viene riportata una crescita strabiliante per il produttore di processori grafici per il mercato videoludico e professionale con sede a Santa Clara: i ricavi sono saliti del 265% a 22 miliardi di dollari, mentre gli utili hanno registrato un’impennata del 770% superando i 12 miliardi di dollari. Tutto ciò si traduce in nuovi investitori a Wall Street, dove il titolo Nvidia nel pre-mercato ha guadagnato il 13%.

Il fondatore e amministratore delegato Jensen Huang sa bene da dove arrivano questi risultati: “Il computing accelerato e l’intelligenza artificiale generativa hanno raggiunto un punto di svolta – ha dichiarato – La domanda è in aumento in tutto il mondo tra aziende, industrie e governi”. Per questo motivo, i Big Tech stanno guardando con estremo favore all’avvento delle AI, come dimostrato anche all’ultimo Forum di Davos.

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I chip Nvidia rappresentano al momento lo stato dell’arte per le applicazioni di intelligenze artificiale: l’attività di data center, di fatto vera e propria “fabbrica di AI” come sottolinea il Corriere, ha visto il suo fatturato aumentare del 400% nel quarto trimestre rispetto a un anno fa. Per gli analisti, la Nvidia di oggi equivale alla Ibm degli anni ’60: è la colonna portante della nuova rivoluzione industriale.

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