L’acquisizione del 9% di Commerzbank da parte di Unicredit ha scatenato una serie di speculazioni e analisi sul futuro delle relazioni tra le due banche. L’amministratore delegato della banca italiana, Andrea Orcel, con alcune dichiarazioni, ha aperto la porta a diverse scenari: l’aumento della partecipazione, un passo indietro o una combinazione con Commerzbank. “Potremmo salire, scendere e combinare”, ha affermato l’amministratore delegato a Bloomberg Tv. “Le conversazioni su di un’acquisizione, o una successiva combinazione, sono in cima”. Il riferimento è all’agenda del suo gruppo di lavoro e delle controparti.
“Pensavamo che le condizioni per procedere non ci fossero ma in estate, sentiti i rumor, abbiamo deciso di acquistare titoli sul mercato a prezzi piuttosto attrattivi”, ha affermato Orcel, illustrando l’operazione su Commerzbank portata avanti finora, aggiungendo: “Quando poi il governo si è deciso a vendere e noi eravamo tra gli investitori che avevano contattato per comprare le azioni, abbiamo fatto un’offerta ed è stata accettata”. In generale, Unicredit potrebbe effettivamente permettersi qualsiasi tipo di strategia, perché non difetta dei mezzi, avendo 10 miliardi di capitale da investire e un valore di Borsa di 59 miliardi (+2,88% ieri), oltre tre volte Commerzbank. Le dichiarazioni di Orcel riflettono quindi le intenzioni di Unicredit di espandere la propria influenza nel settore bancario tedesco, ma anche la sua capacità di adattarsi alle condizioni di mercato e alle opportunità che si presentano.
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