Ancora una chiusura negativa per Piazza Affari. Dopo quattro chiusure negative, l’indice Ftse Mib non si rialza e termina la giornata di venerdì 10 ottobre con un -0,94% (indice All Share a -0,93%). Con questo ennesimo risultato in calo Milano, che limita comunque le perdite, ha quasi annullato i guadagni di inizio anno. Anche Francoforte chiude con un -2% e tocca i minimi degli ultimi 12 mesi.A influire sui risultati in Borsa i timori sull’economia europea, con il presidente della Bce, Mario Draghi, che questo pomeriggio ha ribadito l’ulteriore perdita di slancio della congiuntura, spinge nuovamente al ribasso le Borse europee.
I TITOLI A PIAZZA AFFARI. Borsa italiana registra un’ondata di vendite su St (-5,5%) che crolla con tutto il settore tecnologico europeo dopo il taglio delle stime trimestrali dell’americana Microchip. Giù anche Tod’s (-3,1%), Ferragamo (-2,6%) e Wdf (-3,3%); Mediolanum perde il 3% dopo il diktat di Bankitalia a Fininvest a diluirsi dal 30% al 9,9% a seguito della perdita di onorabilità di Silvio Berlusconi. In positivo Banco Popolare (+2,4%) e Finmeccanica (+1,7%) mentre Fiat archivia l’ultima seduta a Piazza Affari (prima di diventare Fca) con un -2,1%.
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