Piazza Affari soffre, Milano perde l’1%

Il mancato accordo tra Grecia ed Eurogruppo crea tensioni in Borsa. In positivo Saipem grazie ai risultati del 2014. Balzo in avanti per Telecom, soffrono le banche

Giornata difficile per tutte le Borse europee all’indomani del nulla di fatto tra Grecia ed eurogruppo sull’accordo per la riduzione del debito greco. Cede terreno Parigi (-1%), Francoforte (-1,1%) e Londra (-0,2%); a Piazza Affari l’indice Ftse Mib, che in apertura segnava un -0,3%, alle 9.50 segna un calo dell’1%. A soffrire sono soprattutto i bancari: -2% per Ubi e Banco Popolare, perdite di poco inferiori per Unicredit e Banco Popolare dell’Emilia Romagna; in controtendenza Mps (+0,8%). Netto rialzo, invece, per Saipem, che beneficia del 3,9% dopo i conti del 2014; balzo in avanti anche per Telecom Italia (+1,4%).

Sul fronte valutario l’euro cala 1,133 dollari (da 1,1396 della chiusura di ieri) e 134,4 yen (da 134,98). Il petrolio recupera, con il Wti che in Asia guadagna 27 centesimi a 53,05 dollari al barile.

Lo spread tra Btp e Bund registra un deciso rialzo sopra i 130 punti base in avvio di seduta. Il differenziale di rendimento tra il decennale italiano benchmark (Isin IT0005045270) e il pari scadenza tedesco è a 136 punti base, 7 in più rispetto allo chiusura di ieri. In aumento anche il rendimento del decennale italiano, all’1,71% dall’1,64% di ieri. Lo spread tra i Bonos spagnoli e il Bund è a 123 punti base con il rendimento del decennale iberico a 1,58%.

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