Pirelli si libera dal controllo cinese: svolta in Cda

Il Consiglio approva il bilancio 2024 e certifica la fine dell’influenza Sinochem, aprendo la via a una nuova governance

Pirelli si libera dal controllo cinese: svolta in CdaL'auditorium Pirelli nella sede di Milano

Pirelli segna una svolta storica: il Consiglio di amministrazione ha approvato a maggioranza il bilancio 2024, certificando la fine del controllo da parte del gruppo cinese Sinochem, che detiene il 37% del capitale tramite il veicolo Marco Polo International Italy. La decisione, basata sull’applicazione del principio contabile internazionale Ifrs 10, arriva dopo dieci anni di stretta convivenza e rappresenta un primo passo — seppur non definitivo — verso l’adeguamento della governance agli stringenti vincoli statunitensi sul mercato dei veicoli connessi.

La nuova configurazione è stata votata favorevolmente da 9 consiglieri su 15, mentre il presidente Jiao Jian e altri quattro membri di estrazione cinese hanno espresso voto contrario. Tang Grace si è invece astenuta. Il bilancio sarà sottoposto all’approvazione dell’assemblea degli azionisti prevista per il 12 giugno.

La perdita del controllo da parte di Sinochem è stata determinata dall’adozione del Decreto Golden Power del 16 giugno 2023, che impone misure a tutela dell’autonomia industriale di Pirelli, in particolare del suo management non nominato dal socio cinese. La valutazione, richiesta anche dalla Consob, è stata svolta con il supporto di società di revisione e primari studi legali. Secondo Pirelli, il Golden Power ha creato un sistema di controlli che garantisce l’indipendenza operativa del gruppo italiano, oggi non più soggetto a influenza dominante da parte di alcun socio​​.

Tuttavia, Marco Polo International Italy ha espresso “profondo disappunto” sulla decisione, sottolineando come il patto parasociale con Camfin sia ancora in vigore e come, secondo l’articolo 93 del Tuf, il controllo sarebbe comunque mantenuto. Pirelli ha ribadito la correttezza delle analisi del suo management, respingendo le contestazioni​​.

Il bilancio 2024 di Pirelli

Sul fronte economico, Pirelli ha chiuso il 2024 con risultati in crescita: utile netto consolidato di 501,1 milioni di euro (+1%) e ricavi a 6,773 miliardi (+1,9%). Il Consiglio proporrà all’assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,25 euro per azione, per un totale di 250 milioni di euro​. In vista del 2025, il gruppo mantiene prudenza a causa delle incertezze sui dazi statunitensi, ma conferma gli obiettivi di Ebit adjusted al 16% e una generazione di cassa di 0,55 miliardi di euro nella parte bassa della guidance. Un piano di mitigazione è già pronto, basato su maggiori importazioni dal Brasile e l’aumento della capacità produttiva negli Usa​.

Resta sempre aggiornato con il nuovo canale Whatsapp di Business People
© Riproduzione riservata