Prada è vicina a concludere l’acquisizione di Versace da Capri Holdings. Secondo quanto riportato in un articolo del Corriere della Sera di oggi, il gruppo guidato da Andrea Guerra sta limando gli ultimi dettagli contrattuali per rilevare il marchio della Medusa, in un’operazione che dovrebbe valere circa 1,5 miliardi di euro. Tuttavia, la cifra potrebbe salire fino a 2 miliardi se nell’accordo dovesse rientrare anche Jimmy Choo, celebre griffe di calzature.
Capri Holdings aveva acquisito Jimmy Choo e Versace tra il 2017 e il 2018 per un totale di circa 3,2 miliardi di euro, ma oggi entrambe le maison stanno attraversando un periodo di difficoltà. I ricavi complessivi del gruppo sono in calo del 14%, attestandosi a 1,4 miliardi di euro, e sia Versace che Jimmy Choo risultano in perdita operativa. Dopo il blocco alla fusione tra Capri Holdings e Tapestry imposto dall’Antitrust Usa, il gruppo americano ha accelerato la ricerca di compratori per Versace e Jimmy Choo, al fine di concentrare gli sforzi su Michael Kors.
Prada sarebbe stata tra le prime aziende a manifestare interesse per l’acquisizione. Nel frattempo, il gruppo italiano ha già iniziato a pianificare il rilancio di Versace. Tra i nomi più accreditati per guidare la nuova fase creativa c’è Anthony Vaccarello, attuale direttore creativo di Saint Laurent e profondo conoscitore del mondo Versace. Il designer italo-belga aveva infatti diretto Versus Versace dal 2013 al 2016, esperienza che potrebbe facilitare il suo ritorno nella maison sotto la guida di Prada.
© Riproduzione riservata