Prosus acquista Just Eat, operazione da 4,1 miliardi di euro

Prosus acquista Just Eat per 4,1 miliardi di euro. Si tratta di una società di investimenti, gestita da Naspers, leader nel settore del food delivery in differenti parti del mondo. Per l’Olanda, sede del brand conosciuto in Italia per lo slogan “qualcuno ha detto Just Eat”, è una fra le operazioni più grosse mai affrontate. Permetterà a Prosus di rafforzare la propria presenza in Europa.

“Just Eat Takeaway.com e Prosus sono liete di annunciare di aver raggiunto un accordo condizionale su una prevista offerta pubblica raccomandata da parte di Prosus per tutte le azioni […] di Just Eat Takeaway.com di 20,30 euro in contanti per azione. L’offerta valuta il 100% delle azioni a circa 4,1 miliardi di euro”, si legge in una nota.

I dettagli dell’operazione fra Just Eat e Prosus

Prosus ha deciso di acquisire Just Eat per fare entrare la piattaforma di food delivery all’interno di un piano di ottimizzazione e razionalizzazione delle risorse. Di recente, infatti, le attività sono state trasferite negli Stati Uniti per avere un accesso diretto a quelli che sono considerati i mercati più redditizi del settore.

Le intenzioni sono quelle di fare ciò che è già accaduto in Brasile con iFood, piattaforma che è cresciuta “attraverso un rinnovato focus su tecnologia, caratteristiche del prodotto, generazione della domanda, qualità dell’offerta e servizio”. In quest’ottica un investimento notevole verrà fatto sull’intelligenza artificiale, un mezzo che aiuterà a interfacciassi meglio con le esigenze del target di riferimento, per gestire meglio le operazioni aziendali e il lavoro dei rider.

Cosa cambia all’atto pratico? Per gli utenti poco o niente, in termini di visibilità. Nonostante l’operazione in atto, l’azienda di origini olandesi manterrà i propri marchi e la propria sede ad Amsterdam. Inoltre, non si parla di “riduzioni sostanziali della forza lavoro totale del gruppo Just Eat Takeaway.com come conseguenza della transazione”, si legge nella nota. L’acquisizione si concluderà quando verranno concesse tutte le autorizzazioni previste dalla legge. Si stima che l’iter inizierà a metà 2025 per concludersi a fine anno.