Q8 compra le pompe italiane di Shell

Ora si attende l’autorizzazione dell’Antitrust. L’accordo dovrebbe perfezionarsi entro la fine del 2014. Valore stimato: 300 milioni di euro

Addio conchiglia gialla: al suo posto, sulla rete carburanti tricolore adesso ci sarà il marchio Q8. La anglo olandese Shell ha infatto ceduto a Kuwait Petroleum International i suoi oltre 800 distributori di benzina e gas presenti sul suolo Italiano. L’accordo, annunciato da un comuncato stampa delle stesse società, dovrebbe perfezionarsi entro l’anno, a seguito dell’autorizzazione dell’Antitrust. Non sono noti i termini economici dell’accordo anche se i ben informati sostengono che dalla cessione degli asset italiani Shell puntava a guadagnare circa 300 milioni di euro. “L’operazione rappresenta un passo in avanti importante nel rafforzamento della posizione competitiva di Q8 nel mercato italiano”, ha detto Alessandro Gilotti, presidente e a.d. di Kuwait Petroleum Italia. “L’integrazione degli asset e delle attività commerciali e logistiche accrescerà la forza competitiva di Q8 che beneficerà anche delle sinergie derivanti dall’incontro di culture aziendali diverse”. Quanto a Shell, la società non lascerà del tutto il territorio italiano: “I business upstream, gas & power e lubrificanti in Italia non sono coinvolti in questa operazione. L’Italia rimane un paese importante”, assicura Marco Brun, country manager di Shell in Italia.

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