L’altalena dell’oro: come varia il valore del bene rifugio per eccellenza

Varia in base a peso e caratura, ma anche in base alle dinamiche relative a domanda e offerta. Viene fissato a Londra, due volte al giorno

Che l’oro sia il simbolo della ricchezza per antonomasia, non si discute, ma quanto vale? Per scoprirlo, basta controllare su internet la quotazione dell’oro. Questa viene fissata due volte al giorno dalla London Bullion Market Association (LBMA), alle 10 e alle 15.30, ore di Londra, in base alle contrattazioni tra 13 banche. È quello che si chiama in gergo “gold fixing”, il momento in cui viene fissato il valore dell’oro a 24 carati, cioè quello più puro.

Chi decide il prezzo dell’oro

La London Bullion Market Association è la principale autorità mondiale per quanto riguarda l’oro e l’argento. È composta da banche centrale, zecche, raffinerie, miniere e investitori privati. È l’incontro tra la domanda e l’offerta che determina il prezzo di qualunque bene e l’oro non fa eccezione.

Il suo valore, quindi, è soggetto a frequenti oscillazioni. Un’altalena vera e propria che è direttamente legata all’andamento economico più in generale. L’oro infatti è il bene rifugio per eccellenza, cioè è quella sorta di santo cui gli investitori si votano quando scoppia la bufera sui mercati e si temono crolli a catena.

Poco prima del secondo fixing odierno da parte della LBMA, l’oro valeva 34,64 euro al grammo (quindi 34.640 euro al chilo) e 1.077,42 euro per oncia. Un’oncia equivarrebbe a 28,35 grammi ma nella pesatura dell’oro si usa un’oncia particolare, detta “oncia troy”, che equivale a 31,105 grammi.

Il mercato dell’oro “usato”

È bene sapere che c’è un mercato dell’oro nella forma di lingotti e monete, che è quello che interessa le banche centrali e i grandi investitori, e c’è poi un mercato dell’oro cosiddetto usato, cioè lavorato. Anche il valore di quest’ultimo è legato alla quotazione dell’oro effettuata dalla LBMA.

I due elementi cruciali per stabilire il valore di un oggetto in oro sono il peso di quest’ultimo e la purezza dell’oro stesso, valutabile in base alla sua caratura. Un anello d’oro a 24 carati è più puro di un gioiello a 18 carati, perché il primo ha una maggiore concentrazione di metallo prezioso rispetto all’altro.

Per quanto riguarda il valore dell’oro usato, la quotazione più recente vede un grammo a 32,47 euro (32.470 al chilo) e 1009 euro per un’oncia di oro a 24 carati, mentre per quello da 18 carati il prezzo scende a 20 euro al grammo (20,000 al chilo) e quasi 684,82 per un’oncia.

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