L'amministratore delegato di Safilo Group, Angelo TrocchiaUn miglioramento della marginalità e una solida generazione di cassa, nonostante il calo complessivo dei ricavi dovuto alla fine della licenza Jimmy Choo. Si può riassumere così il 2024 del Gruppo Safilo, tra i principali attori globali del mercato eyewear. Sulla base dei risultati preliminari appena approvati e relativi allo scorso anno, il gruppo ha beneficiato della resilienza del mercato europeo e della crescita del segmento sportivo, ponendo le basi per un 2025 di consolidamento.
Le vendite nette preliminari di Safilo nel 2024 si sono attestate a 993,2 milioni di euro, segnando una contrazione del 2,3% a cambi costanti e del 3,1% a cambi correnti rispetto al 2023. L’impatto negativo della cessazione della licenza Jimmy Choo ha inciso sui ricavi, ma escludendo tale fattore, la performance complessiva delle vendite è risultata leggermente positiva, trainata dal mercato europeo. Il Nord America, invece, ha mostrato una maggiore complessità, con un calo nelle vendite di occhiali da sole e sportivi.
Il quarto trimestre ha evidenziato segnali di miglioramento, con un calo più contenuto dell’1,1% a cambi costanti e dell’1,6% a cambi correnti. Decisiva in questo frangente, si precisa in una nota di Safilo, è stata la ripresa nei mercati emergenti. Al netto dell’effetto residuale della licenza Jimmy Choo, il trimestre ha registrato una crescita vicina al 2%. Le vendite in Europa sono rimaste stabili nel quarto trimestre (-0,1% a cambi costanti), mentre il Nord America ha registrato un calo del 4,6% a cambi costanti, penalizzato dalle minori vendite del marchio Blenders, che nel 2023 aveva beneficiato del successo della collaborazione con Coach Prime.
Tuttavia, il business sportivo di Smith ha mostrato un’inversione di tendenza, crescendo sia nel canale Direct-to-Consumer sia nei negozi fisici, grazie a un buon avvio della stagione sciistica. A livello geografico, il 2024 ha visto un incremento dell’1,6% a cambi costanti in Europa, mentre il Nord America ha registrato un calo del 5,2%. In Asia–Pacifico e nell’area Resto del Mondo, le vendite sono diminuite rispettivamente del 2,1% e del 5,9%.
Safilo ha rafforzato il proprio portafoglio marchi nel corso dell’anno, con l’acquisizione della licenza perpetua per l’Eyewear by David Beckham. I marchi Carrera e David Beckham hanno registrato una crescita a doppia cifra, affiancati dalle buone performance di Tommy Hilfiger, Marc Jacobs e Carolina Herrera.
Sul fronte della marginalità, la riorganizzazione industriale completata nel 2023 e una strategia di pricing più efficace hanno permesso di migliorare i risultati. La marginalità industriale lorda si è attestata al 59,7%, con un incremento di 100 punti base rispetto al 2023. L’Ebitda adjusted ha raggiunto il 9,4%, in crescita di 40 punti base su base annua. Anche il quarto trimestre ha visto un miglioramento, con un margine del 7,5% (+60 punti base rispetto al 2023). La generazione di cassa si è mantenuta solida, con un Free Cash Flow positivo per 18,9 milioni di euro nel quarto trimestre e per 16,7 milioni di euro nell’intero esercizio, nonostante l’investimento per la licenza di David Beckham. L’indebitamento finanziario netto si è mantenuto stabile a 82,7 milioni di euro.
Guardando al 2025, Safilo punta a rafforzare ulteriormente il proprio portafoglio marchi, con un’allocazione più mirata delle risorse e degli investimenti. Il miglioramento economico e finanziario del 2024 rappresenta una solida base per affrontare le sfide del nuovo anno.
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