L’italiana Sambonet fa shopping all’estero e si aggiudica due gioielli: le porcellane di Limoges a marchio Raynaud e l’argenteria Ercuis. Sambonet Paderno Industrie, leader mondiale nella produzione di articoli di design di alta qualità, ha completato l’acquisizione di Ercuis per 160 milioni aggiudicandosi di fatto anche Raynaud (per il 55% di proprietà del marchio argentiero). Nell’annuncio, l’azienda italiana precisa che entreranno a far parte del gruppo le unità produttive di Ercuis (posateria e argenteria) e di Limoges, specializzata nella produzione dell’omonima porcellana.
L’importanza dell’affare è intuibile oltre che dal fatturato – 13 milioni di euro per Ercuis & Raynaud – solo scorrendo i nomi dei grandi clienti di queste aziende. Ercuis ha addobbato sin dal 1867 le raffinate tavole francesi con posate e altri utensili. Raynaud invece è il fornitore ufficiale di porcellana della Casa Bianca, delle famiglie reali europee e orientali anche grazie a una storia che l’ha vista collaborare con geni come Dalì, Cocteau o Rymond Loewy.
Forte già di un ricchissimo portafoglio di marchi – Sambonet, Paderno (prima acquisizione nel 1979), Rosenthal meets Versace, Arthur Krupp, Rosenthal (dal 2009), Thomas, Arzberg (dal 2013) e Hutschenreuther – punta a rafforzare la leadership mondiale nel settore dei complementi d’arredo nel settore luss, puntando a espandere il giro d’affari nel mondo del design e degli alberghi di alto livello.
«Il nostro obiettivo», afferma il presidente del Gruppo, Pierluigi Coppo, «è quello di essere un punto di riferimento mondiale nell’offerta dei complementi d’arredo per la tavola e la cucina sia nel canale casa sia nel canale alberghiero attraverso una proposta idonea a presidiare i diversi segmenti di mercato».
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