Stellantis taglia le stime e crolla in Borsa

Il gruppo automobilistico Stellantis ha annunciato una revisione al ribasso delle stime dei risultati per l’anno 2024. Questa nuova proiezione ha provocato una reazione immediata e drastica in Borsa. Nella giornata di ieri il titolo di Stellantis ha subito un crollo del 14,7% (ora in lieve recupero a -12,5%), un segnale preoccupante che ha avuto ripercussioni sull’intero settore automobilistico, con cali significativi anche per le azioni di altri grandi produttori come Ford e GM.

Evidentemente la revisione degli obiettivi finanziari ha sorpreso gli investitori e gli analisti, che non si aspettavano una correzione così marcata. Nel dettaglio la società ha citato “problemi di performance in Nord America” e un “deterioramento nelle dinamiche globali del settore” come cause principali di questa revisione. Inoltre, il comunicato di Stellantis ha evidenziato come le dinamiche competitive si siano intensificate, sia a causa dell’aumento dell’offerta sia per l’accresciuta concorrenza, in particolare da parte dei produttori cinesi.

Questo annuncio arriva in un momento già difficile per l’industria dell’auto, che sta affrontando sfide su più fronti, inclusi i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori, l’incremento dei costi di produzione e le incertezze legate alla transizione verso la mobilità elettrica. In questo contesto il taglio delle stime di Stellantis, più che un caso isolato, potrebbe essere un indicatore di una crisi più ampia che potrebbe colpire l’intera industria nei prossimi mesi. La situazione del gruppo d’altra parte è particolarmente significativa, considerando che l’azienda è uno dei principali attori del mercato, con un portafoglio di marchi che include nomi storici come Fiat, Peugeot, Jeep e Alfa Romeo. La volatilità osservata in Borsa riflette l’incertezza che regna nel settore e la difficoltà di prevedere con precisione le tendenze future.