SumUp, fintech attiva nel settore dei pagamenti digitali con soluzioni innovative per business di ogni dimensione, ha raccolto 1,5 miliardi di euro da finanziatori privati in un round guidato da Goldman Sachs.
“Grazie al supporto costante della comunità degli investitori, SumUp ha potuto crescere in modo sostenibile e continuativo per oltre 10 anni, lavorando a livello globale al fianco di milioni di commercianti di tutte le dimensioni”, ha affermato il Cfo Hermione McKee. “Con l’espansione dell’azienda e dell’ecosistema di prodotti e servizi SumUp, è cresciuta anche l’esigenza di capitale per sostenere e proseguire il percorso di espansione. Questo nuovo finanziamento ci permetterà di migliorare ulteriormente il supporto che forniamo ai commercianti e di continuare a offrire loro i migliori prodotti e strumenti di cui hanno bisogno per gestire con successo le proprie attività”.
Una delle più grandi operazioni di private credit europee
Si tratta di una delle più grandi operazioni di private credit in Europa degli ultimi anni. I fondi saranno utilizzati per rifinanziare il debito esistente e cogliere nuove opportunità di crescita a livello globale.
Con questa operazione, i nuovi e i precedenti investitori confermano la propria fiducia nel modello di business di SumUp, che ha un Ebitda positivo da dicembre 2022 e può vantare oltre dieci anni di crescita sostenuta. Il mercato ha risposto con grande interesse al round, che ha attirato una domanda di investimento di gran lunga superiore alla richiesta.
Chi ha investito in SumUp
I nuovi investitori di SumUp quindi sono AllianceBernstein, Apollo Global Management, Arini, Deutsche Bank AG, Fortress Investment Group, SilverRock Financial Services e Vista Credit Partners, che si aggiungono alle realtà che hanno investito nelle precedenti operazioni, tra cui i fondi gestiti da BlackRock, Crestline Investors, Liquidity Capital, Oaktree Capital Management, Sentinel Dome e Temasek, con Goldman Sachs alla guida dell’operazione.
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