Swatch via dalla Borsa? La risposta di Nick Hayek

Un’intervista del numero di Swatch rilasciata alla rivista Bilanz aveva fatto pensare a un prossimo delisting per la multinazionale svizzera. Un’operazione prontamente smentita

Swatch ritira il titolo dalla Borsa? La smentita di Nick HayekNick Hayek in uno scatto del 2015Wikipedia

Swatch Group via dalla Borsa? Una notizia che aveva fatto schizzare il titolo sul mercato azionario (+10% in poche ore) con gli investitori pronti a scommettere su un prossimo riacquisto delle azioni da parte della famiglia capo della multinazionale svizzera. Ad alimentare queste voci e a gettare subito acqua sul fuoco è stato lo stesso numero uno dell’azienda, Nick Hayek.

Swatch Group: dal delisting dalla Borsa alla smentita. Ecco cos’è successo

Nel corso di un’intervista rilasciata alla rivista Bilanz, il top manager di Swatch e rappresentante della famiglia a capo del Gruppo orologiero (la famiglia Hayek detiene il 28,5% del capitale, il 44% dei voti in Cda) aveva ribadito la sua delusione per il mercato azionario. Secondo Nick Hayek le azioni di Swatch sarebbero troppo sottovalutate e che sarebbe stato bello togliere il titolo dal mercato azionario. Di fronte a un prezzo ritenuto così basso, recentemente la famiglia Hayek aveva anche acquistato altre azioni del Gruppo.

Le dichiarazioni a Bilanz hanno suscitato scalpore al punto da portare a una pronta smentita da parte del capo di Swatch, che è tornato sull’argomento dalle pagine del quotidiano di Zurigo NZZ. Nick Hayek ha definito “speculativa” l’ipotesi di un ritiro dalla Borsa da parte di Swatch. “Abbiamo sempre detto che sarebbe bello togliere l’azienda dalla Borsa, e che visti i valori ridicolmente bassi delle azioni che si notano ultimamente ciò sarebbe ancora più allettante. Non c’è quindi niente di nuovo, tutto il resto sono speculazioni”.

Operare senza commenti e previsioni da parte degli analisti finanziari sarebbe il sogno degli Hayek. Il modello di business del mercato finanzario, aveva affermato Nick Hayek a Bilanz, “è vendere azioni, il mio è produrre e vendere bellissimi orologi. Per me come imprenditore, non importa se un analista ha un’opinione positiva sul titolo o meno, è irrilevante per il nostro modello di business o strategia”. La famiglia ha più volte affermato di non essere disposta a indebitarsi per il riacquisto delle azioni. “Quotazione o no, questo non cambia niente nel nostro comportamento. Operiamo esattamente come se non fossimo quotati. In questo senso non facciamo parte del classico panorama delle aziende presenti in Borsa”, ha concluso Hayek.

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