Tensioni ucraine anche in Borsa, Milano in profondo rosso

Minsk ribolle, i dati cinesi danno la mazzata finale: Piazza Affari apre a -1,7%

Le rinnovate tensioni sulla questione Ucraina – mercoledì 11 febbraio vertice a Minsk – spingono le Borse europee in profondo rosso insieme con il crollo dei dati su esportazioni e importazioni cinesi.

Tutti gli indici perdono oltre l’1,5%, Piazza Affari apre la settimana a -1,7% in attese dell’Eurogruppo sempre di mercoledì che dovrà indicare la strada per uscire dalla crisi greca.

Nel Ftse Mib perdono i titoli di tutte le tipologie: -2,5% Pirelli e Enel, -2,3% Telecom Italia, oltre il -2% per Finmeccanica, Snam, Intesa Sanpaolo ed Enel Green Power.

Sul fronte valutario, l’euro viaggia a 1,1351 dollari (1,1316 venerdì), mentre il petrolio rialza dello 0,3% a 51,84 dollari al barile.

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