Tesla, titolo in caduta libera e vendite in calo in Cina

Tesla, titolo in caduta libera e vendite in calo in Cina© Shutterstock

Il titolo Tesla continua a perdere quota in Borsa, con meno 130 miliardi di capitalizzazione in un giorno, pari aun 15,4% in meno (222 dollari) rispetto a lunedì 10 marzo 2025. La società, inoltre, affronta non poche difficoltà in Cina, il suo mercato più ampio. Dall’inizio dell’anno ha perso il 45% del valore, che corrisponde a una cifra maggiore rispetto ai 700 miliardi di dollari ottenuti grazie all’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti.

A fine dicembre 2024 la capitalizzazione aveva toccato un record di 1.500 miliardi di dollari, ben lontano dai quasi 700 miliardi di questo ultimo periodo. A non giovare positivamente è stato il taglio delle stime di vendita di Ubs in vista dei risultati del primo trimestre: sono passate da 437 mila a 367 mila, pari a un calo annuale del 5%. Anche Robert W. Baird & Co. ha abbassato le sue previsioni.

Tesla e il suo periodo di difficoltà

Le vendite di Tesla non stanno andando come previsto, soprattutto nei mercati europeo e asiatico: la Cina, in particolare, rappresenta la piazza più grande e avanzata al mondo per quanto riguarda i veicoli elettrici. Si conferma l’andamento già registrato nel 2024, quando Elon Musk ha dovuto fare i conti con il primo calo annuale in 10 anni. Pechino, a febbraio 2025, ha pesato con un crollo del 49% rispetto all’anno precedente. Le auto vendute sono state 30.688, a un livello pari a quello del 2022. 

Secondo le stime, i ricavi di Tesla in Cina sarebbero destinati a diminuire del 66% entro il 2030, a meno che non si punti su un calo dei prezzi e non si integri maggiormente con la tecnologia locale. Tuttavia l’azienda fondata da Musk è fortemente competitiva: per eguagliarla bisogna somare la capitalizzazione dei primi sette gruppi leader mondiali dell’automotive. Non a caso Tesla ha prodotto 1,8 milioni di veicoli nel 2024, contro i 44 milioni delle altre.

A incidere è anche la concorrenza di Byd. Il gruppo di Shenzhen ha abbandonato la produzione di auto a combustione interna a marzo 2022 e rappresenta una mazzata per tutto il settore. Ha più modelli e a costi più accessibili, per non parlare del continuo aggiornamento tecnologico.

Byd nel 2024 ha venduto oltre 318 mila veicoli tra elettrici e ibridi, con un aumento del 161% rispetto all’anno precedente. Una Tesla costa in media 35 mila dollari, con qualche sconto, Song Plus di Byd parte da 21 mila dollari e Seagull 9.900 dollari in media.

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