Tesoro Delfin: verso 1 miliardo di euro di dividendi

Il valore delle partecipazioni della multinazionale fondata da Leonardo Del Vecchio è cresciuto addirittura del 50% a 40 miliardi di euro in soli due anni

Tesoro Delfin: verso 1 miliardo di euro di dividendiFrancesco Milleri, presidente del Consiglio di amministrazione di Delfin

La cassaforte della famiglia Del Vecchio, Delfin, è in ottima salute e archivia un anno da record. Forte del 32,5% di partecipazioni in EssilorLuxottica, del 27,6% nell’immobiliare Covivio, quasi il 10% in Generali, il 20% in Mediobanca e il 2,5% in Unicredit, i dividendi distribuiti agli azionisti hanno raggiunto quota 890 milioni di euro, in aumento del 23% rispetto all’anno precedente.

Di fronte a questi numeri, sembra scontato mettere nel mirino l’obiettivo del miliardo di euro già nel corso del 2024. Il Consiglio di amministrazione, presieduto da Francesco Milleri, ha approvato all’unanimità ieri in Lussemburgo il bilancio 2023. “Ringrazio l’amministratore delegato Romolo Bardin e tutto il Cda per i risultati raggiunti che sono il frutto del nostro impegno per realizzare, con il sostegno della famiglia, la visione del nostro fondatore”, ha dichiarato Milleri.

Il valore delle partecipazioni della multinazionale fondata da Leonardo Del Vecchio è cresciuto addirittura del 50% a 40 miliardi di euro in soli due anni. Basti pensare che soltanto la quota in EssilorLuxottica, corrispondente a un valore di mercato di 31 miliardi, genera un dividendo di circa 600 milioni. Si prevede poi che da Mediobanca e Generali arriveranno circa 300 milioni, mentre da Unicredit e Covivio altri 160 milioni.

L’utile netto della cassaforte non è stato esplicitato ma, partendo dal bilancio del 2022, si può stimare che quella voce potrebbe concretizzarsi in più di 700 o 750 milioni di euro, con circa un centinaio di milioni in più rispetto all’anno precedente, anche tenendo in considerazione il 5% destinato per statuto alla Fondazione Leonardo Del Vecchio.

© Riproduzione riservata