Nuova proprietà per il gruppo Toshiba, colosso giapponese di elettronica di consumo attiva in diversi settori, dai chip ai condizionatori. Il Consiglio di amministrazione della società ha infatti accettato una proposta di acquisto da 2 trilioni di yen – pari a circa 15 miliardi di dollari – ricevuta da parte di un consorzio di aziende capitanate dal private equity Japan Industrial Partners (JIP). Del consorzio fanno parte 20 società, tra cui il gruppo di servizi finanziari Orix, Chubu Electric Power e il produttore di chip Rohm aveva già acquistato le attività di Olympus Corp. (macchine fotografiche) e nel 2014 l’area computer portatili di Sony.
L’operazione, che una volta conclusa dovrebbe portare al delisting del titolo Toshiba dalla Borsa di Tokyo, apre a un nuovo futuro tutto in divenire per la multinazionale giapponese, che negli ultimi anni ha dovuto fare i conti con la concorrenza delle aziende cinesi e della sudcoreana Samsung, ma anche con bilanci non chiari e problemi nel top management.
Sempre secondo il quotidiano economico Nikkei, che riporta la notizia, il consorzio JIP intende privatizzare Toshiba.
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