Ora non è più solo un’indiscrezione. Solo ieri vi avevamo raccontato i retroscena di una potenziale trattativa fra Nokia, il colosso finlandese della telefonia, e Alcatel Lucent, compagnia francese che negli anni ha coperto soprattutto le fasce più popolari del mobile. A distanza di 24 ore, arriva l’ufficialità direttamente dagli uffici Nokia: l’azienda acquisirà la totalità delle azioni di Alcatel per una cifra monstre. 15,6 miliardi di euro.
SECONDO GRUPPO AL MONDO. Entrambe le società non attraversano i momenti migliori della loro storia: Alcatel Lucent ha recentemente licenziato 10 mila lavoratori, mentre Nokia si è ritrovata costretta a vendere a Microsoft la divisione che produceva telefoni cellulari. Questa fusione, nell’intenzione dei promotori, potrebbe rendere il destino del gruppo Nokia–Alcatel decisamente più roseo, anche per un dato che rende l’idea della portata non del cellulare, ma dell’operazione: l’acquisizione creerà il secondo gruppo mondiale di reti di telefonia mobile dopo la svedese Ericsson.
LA SEDE RESTA IN FINLANDIA. Usiamo il futuro e non il presente perché la finalizzazione della fusione avverrà tramite un’offerta pubblica di acquisto e scambio nel 2016. L’azionariato sarà composto per due terzi dall’attuale azionariato Nokia e per un terzo da quello di Alcatel-Lucent. La nuova compagnia manterrà comunque il nome di Nokia, avrà base in Finlandia e sarà diretta dall’attuale management di Nokia, che tenterà di portare al successo il brand anche in questo decennio, impresa finora riuscita solo in parte, dopo degli anni ’90 caratterizzati da una posizione da leader che appare oggi molto lontana.
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