Gli utili di UniCredit hanno raggiunto i 2,5 miliardi di euro nel terzo trimestre e i 7,7 miliardi nei primi nove mesi del 2024, con un incremento del 31% nell’utile per azione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Questi risultati hanno permesso al Gruppo di chiudere il 15° trimestre consecutivo in crescita, un chiaro segno di una nuova fase di sviluppo sostenibile e di qualità, come sottolineato dall’amministratore delegato, Andrea Orcel, che ha anche evidenziato i miglioramenti nelle principali metriche finanziarie, incluso il successo dell’operazione Commerzbank.
I risultati di UniCredit nel dettaglio
I ricavi netti di UniCredit sono cresciuti del 2,6% su base annua, sostenuti sia dalle commissioni, che hanno registrato un aumento dell’8,5% (pari a 1,9 miliardi), sia dal margine di interesse, che si è mantenuto resiliente a 3,6 miliardi di euro. I costi sono stati ridotti ulteriormente, portando il rapporto costi/ricavi sotto il 37% nei primi nove mesi dell’anno. Tra gli altri dati rilevanti, spicca la generazione organica di capitale, pari a 3,5 miliardi nel terzo trimestre.
Per quanto riguarda la distribuzione degli utili, UniCredit ha accantonato 7,7 miliardi, ovvero l’intero utile netto, destinando circa 1,4 miliardi all’acconto sul dividendo (92,61 centesimi per azione) e 1,7 miliardi al riacquisto di azioni proprie, operazione già in corso.
UniCredit ha annunciato l’avvio di una nuova fase del suo piano strategico. “Dopo il successo della nostra trasformazione, puntiamo a una crescita sostenibile di qualità”, si evidenzia in una nota del Gruppo, che ha anche varato una nuova linea di credito da 5 miliardi di euro per le aziende italiane, nell’ambito del Piano di Transizione 5.0. In totale, il plafond per questo tipo di finanziamenti sale a 35 miliardi dal 2022.
“Abbiamo ricostruito la nostra capacità di trasformarci ed eccellere grazie a una visione strategica chiara e coerente”, ha commentato l’a.d. Andrea Orcel. “A partire dal 2025, aumenteremo il dividendo al 50% dell’utile netto, rispetto al 40% attuale, in linea con la solidità dei nostri utili e della nostra generazione di capitale”. L’a.d. ha poi parlato dell’investimento in Commerzbank, precisando che, sebbene l’operazione possa portare a una fusione, il Gruppo mantiene una visione disciplinata e concentrata su una crescita organica solida, proseguendo il suo impegno a garantire eccellenti risultati per azionisti, clienti e dipendenti.
© Riproduzione riservata