Le grandi banche internazionali da Goldman Sachs a Merrill Lynch da Citigroup a JP Morgan Chase hanno lanciato una politica del rigore per imporre ai propri dipendenti di tenere a freno la lingua. Non si tratta di una mossa a difesa delle informazioni riservate, ma solo questione di buon costume. Il linguaggio della finanza infatti è uno dei più scurrili al mondo e, all’apice della crisi, quando i banchieri sono stati chiamati a riferire al Congresso degli Stati Uniti sulle operazioni speculative legate ai mutui subprime, un grande imbarazzo è stato dovuto non tanto alle pratiche scorrette che hanno portato i mercati al collasso, quanto al linguaggio volgare dei broker nelle comunicazioni interne presentate come prove. D’ora in poi, almeno da quel punto di vista, dovranno essere impeccabili per evitare multe e sanzioni disciplinari. Se non riusciranno a prevenire nuove crisi, almeno le affronteranno da veri gentleman.
© Riproduzione riservataWall Street contro le parolacce
Le grandi banche internazionali da Goldman Sachs a Merrill Lynch da Citigroup a JP Morgan Chase hanno lanciato una politica del rigore per imporre ai propri dipendenti di tenere a freno la lingua