Wall Street cresce il doppio di Piazza Affari: la Borsa di New York e Milano a confronto

La Borsa italiana archivierà il 2024 con un rialzo del 12,6%, mentre Wall Street segnerà un +24%. Ecco come si sono mossi i mercati e quali settori hanno trainato la crescita negli ultimi 12 mesi

Wall Street cresce il doppio di Piazza Affari: la Borsa di New York e Milano a confronto© Shutterstock

Il 2024 ha regalato soddisfazioni agli investitori, ma le performance sono sensibilmente diverse tra i due lati dell’Atlantico. In Italia, Piazza Affari ha chiuso l’anno con un rialzo del 12,6%, confermandosi tra le migliori Borse europee, mentre negli Stati Uniti, Wall Street ha segnato un progresso del 24%, trainato soprattutto dai record di alcune società attive nel campo dell’intelligenza artificiale.

Secondo quanto riportato in un articolo del quotidiano Il Sole 24 Ore, la capitalizzazione di Borsa Italiana ha raggiunto 811 miliardi di euro, pari al 38% del Pil, toccando un picco di 842 miliardi a marzo. Al contrario, la corsa dell’S&P 500, con un +24%, e del Nasdaq, che ha guadagnato il 30%, ha mostrato la continua supremazia dei mercati americani, nonostante la frenata dell’ultima parte dell’anno.

Banche protagoniste a Piazza Affari

A Milano, la spinta principale è arrivata dal settore bancario. Tra i dieci migliori titoli dell’anno, sette appartengono al comparto finanziario. Unipol ha guidato la classifica con un rialzo del 133%, seguita da Mps (+123%) e Bper (+102,7%). Altri big come UniCredit (+56,8%) e Intesa Sanpaolo (+46,13%) hanno contribuito significativamente al risultato complessivo. Tuttavia, il segmento delle piccole e medie imprese (Star) ha registrato un calo superiore al 5%, segno di una crescita disomogenea. Sul fronte degli scambi, la Borsa di Milano ha registrato una media giornaliera di 2,6 miliardi di euro, con un picco di 6,6 miliardi il 15 marzo. UniCredit è stata l’azione più scambiata con oltre 78 miliardi di euro di controvalore.

Piazza Affari e il confronto con Wall Street

Dall’altra parte dell’oceano, Wall Street ha beneficiato di una corsa senza rivali, con il Nasdaq in rialzo del 30%. L’intelligenza artificiale e titoli come Nvidia, che ha guadagnato il 150% nei primi sei mesi dell’anno, hanno guidato il rally. Tuttavia, la seconda parte dell’anno ha premiato altri comparti, come il trasporto aereo. United Airlines, ad esempio, ha registrato un aumento del 100% nel secondo semestre. Il mercato americano, però, si trova ora a fronteggiare valutazioni elevate. I titoli dell’S&P 500 vengono scambiati a 25 volte gli utili attesi, contro le 14 volte delle Borse europee.

Il nuovo presidente Usa Donald Trump, con promesse di tagli fiscali ma anche rischi di nuove politiche protezionistiche, potrebbe aggiungere ulteriore incertezza per il 2025.

Ipo e delisting: il bilancio di Milano e New York

Nel 2024, Piazza Affari ha perso 30 società per delisting, con una capitalizzazione totale di 29 miliardi di euro. Le nuove quotazioni sono state 22, con una raccolta complessiva di 206 milioni. In confronto, Euronext ha registrato 53 Ipo per un valore di 27 miliardi. Wall Street ha vissuto meno operazioni straordinarie, ma ha mantenuto il dominio grazie alla dimensione e attrattività dei suoi mercati.

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