WeTransfer, Bending Spoons taglia il personale: via il 75% dei dipendenti

È già all’opera, Bending Spoons: l’azienda italiana di sviluppo app sta attivamente lavorando per rivoluzionare WeTransfer, con l’obiettivo di renderla più competitiva. Una manovra che non sarà né semplice né indolore, a dirla tutta, tanto che l’amministratore delegato Luca Ferrari ha confermato l’esistenza di un maxi-piano di licenziamenti che porterebbero a un drastico sfoltimento dei dipendenti della società.

La prima dichiarazione in merito è stata rilasciata sulle pagine di TechCrunch: l’obiettivo è licenziare il 75% del personale per procedere a un fattivo rinnovamento dopo la riuscita operazione di acquisizione. A seguire, su Reuters, Ferrari ha dichiarato che il personale che verrà licenziato verrà informato dopo che Bending Spoons avrà esaminato le normative locali in diversi paesi in merito ai licenziamenti.

«Non voglio essere più specifico in questa fase perché il licenziamento non è ancora stato completamente definito – ha detto Ferrari – yna volta che la visione è chiara, cercheremo di colmare il divario tra lo status quo e la visione il più rapidamente e completamente possibile. Apporteremo modifiche sostanziali a molte aree, inclusa l’organizzazione. Sebbene non ci piaccia prendere decisioni dolorose o impopolari, siamo preparati a farlo quando crediamo che sia la cosa giusta da fare per aiutare l’azienda a prosperare».

E, in effetti, Bending Spoons non è nuova a queste operazioni: si è già mossa in questa direzione anche con Evernote, Filmic e Meetup, con l’ambizioso obiettivo di riorganizzare per rendere le performance e la gestione più agili e focalizzate.