Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, citando fonti di mercato, sarebbe in dirittura d’arrivo un’operazione destinata a coinvolgere tre grandi realtà del mondo audiovisivo italiano ed europeo: Fremantle, ai vertici del mercato europeo insieme con Banijay e posseduta al 100% dal gruppo Rtl, sarebbe pronta ad acquistare la Picomedia di Roberto Sessa e la Stand By Me fondata da Simona Ercolani.
Le due case di produzione italiane dal 2020 fanno parte di Asacha Media Group, società paneuropea dedicata alla creazione e produzione di contenuti audiovisivi; è stata fondata da Marina Williams, Gaspard de Chavagnac e Marc-Antoine d’Halluin ed è controllata dal fondo di private equity Oaktree. Oltre alle due etichette italiane, coinvolge altre 12 società tra Regno Unito e Francia.
Fremantle, società leader dell’audiovisivo con 2,35 miliardi di fatturato nel 2022, solo due anni fa ha completato l’acquisizione di Lux Vide, realtà fondata dallo storico dg Rai Ettore Bernabei. Ora, però, punterebbe a portare sotto la propria insegna anche le due case di produzione per imporsi con ancor più decisione sul mercato. Il Sole 24 Ore riferisce che solo ieri è stato reso noto in Inghilterra l’acquisto di una quota di minoranza di Boldprint Studios, start up dell’unscripted che fa capo all’ex vertice dell’entertainment Channel 4 Phil Harris.
Le due società in questione hanno chiuso il 2022 in utile: Stand By Me con 35,5 milioni di euro di valore della produzione e un profitto netto pari a 2,5 milioni, Picomedia invece con un valore di produzione paria a 46,5 milioni di euro e un utile netto da 1,8 milioni. Con il passaggio di Asacha a Fremantle, si ritroverebbero sotto lo stesso tetto diverse controllate italiane quali Lux, FremantleMedia Italia, Wildside e The Apartment. In questi giorni ha tenuto banco anche l’uscita di scena di Lorenzo Mieli e Mauro Gianani, rispettivamente presidente di Fremantle/CEO di The Apartment e CEO di Wildside, intenzionati a quanto pare a fondare una loro casa di produzione.
Da Fremantle per il momento è arrivato un no comment sulle indiscrezioni relative all’intera operazione di acquisto di Stand By Me e Picomedia, specifica il Sole 24 Ore.
© Riproduzione riservata