Cherry Bank e Banca Popolare Valconca hanno comunicato di aver sottoscritto l’Accordo Quadro che disciplina termini, condizioni e impegni delle parti nell’operazione di fusione per incorporazione di Banca Popolare Valconca in Cherry Bank.
La fusione con Cherry Bank un primo passo per uscire dalla crisi
Per Banca Popolare Valconca la firma dell’accordo rappresenta il primo tassello nel percorso di soluzione della crisi che ne ha determinato l’assoggettamento ad amministrazione straordinaria alla fine dello scorso anno. La fusione per incorporazione in Cherry Bank consentirà, infatti, di recuperare sostenibilità e redditività grazie all’“ibridazione” con il business model di una banca specializzata, capace di intercettare opportunità di mercato a elevato potenziale di sviluppo e marginalità e di ripristinare buffer prudenziali sui livelli di solidità patrimoniale, ad oggi erosi sotto i minimi regolamentari.
Al contempo l’integrazione valorizzerà i tratti distintivi di Banca Popolare Valconca quale banca a forte radicamento territoriale che continuerà a operare con il proprio marchio al fine di assicurare una lettura di continuità sul territorio di riferimento.
Una nuova fusione dopo Banco delle Tre Venezie
Per Cherry Bank la fusione, che nasce da solide motivazioni di carattere industriale, ha l’obiettivo di accelerare il percorso già avviato con l’integrazione del Banco delle Tre Venezie nel 2021, confermando l’efficacia delle scelte strategiche di allora e la capacità di adattarsi tatticamente alle nuove sfide del mercato, nel quale il retail commercial banking torna a giocare un ruolo chiave.
La Banca che risulterà dall’integrazione tornerà nuovamente a svolgere il ruolo di “aggregatore”, con, si precisa in una nota dei due gruppi, evidenti ricadute positive a beneficio degli azionisti, del territorio e di tutti gli stakeholder.
«L’obiettivo è quello di consolidare il posizionamento di Cherry Bank come banca specializzata dal profilo contemporaneo, conservando il proprio radicamento nel territorio», ha commentato l’a.d. della banca, Giovanni Bossi. «L’operazione di fusione consentirà di massimizzare le prospettive di redditività derivanti dal business model di Cherry Bank, beneficiando dei valori distintivi della Banca». Il progetto, ha poi aggiunto Bossi, è subordinato all’approvazione delle Autorità di Vigilanza e delle Assemblee delle Banche, e «non comporterà tensioni per il personale di Banca Popolare Valconca. Prevediamo, infatti, di utilizzare le sovrapposizioni organizzative e/o operative a favore del processo di crescita dimensionale che Cherry Bank aveva già in animo di intraprendere».
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