Brand, preparatevi alla generazione Alpha!

Ecco come la tecnologia sta cambiando il modo di pensare dei consumatori di domani e perché i marchi dovranno rivoluzionare le loro strategie

La tecnologia sta plasmando le nuove generazioni, ormai è un dato di fatto. Quello che non tutte le aziende hanno bene in mente è che questo sta dando vita a una nuova generazione di consumatori che suonerà alla porta prima ancora che qualcuno se ne accorga e avrà esigenze tutte nuove. Per scoprire quali l’agenzia di comunicazione Hotwire ha prodotto in collaborazione con Wired Consulting la ricerca Understanding Generation Alpha, un report dettagliato che è andato ad analizzare proprio bisogni e comportamenti della cosiddetta generazione Alpha. Il termine è stato coniato dal sociologo Mark McCrindle per descrivere le persone nate dopo il 2010 la cui quotidianità è pervasa dalla tecnologia in ogni suo aspetto –dal modo di pensare a quello di vivere e giocare – come mai prima d’ora.

La generazione Alpha in breve

Ma cosa è emerso dallo studio. Ecco le tre evidenze principali:

  • L’importanza della tecnologia vocaleLa voce rappresenterà il mezzo naturale di comunicazione così come finora è stato il tatto, tanto che la Generazione Alpha si aspetterà che i device rispondano a comandi vocali

  • Quanto tempo davanti allo schermo? Il dilemma continua – per una generazione cresciuta a pane e tecnologia, il quesito non si pone neanche. Gli esperti sono discordi circa l’impatto degli schermi sulla salute mentale e sul benessere personale, ma sono tutti d’accordo nell’affermare che il punto non sarà la tecnologia bensì il modo in cui viene utilizzata

  • Internet of Toys in arrivo I giocattoli connessi diventeranno la normalità e questo farà sì che i bambini si aspettino che essi non solo rispondano ai loro comandi ma che mostrino una propria intelligenza emotiva.

A livello pratico, per avere successo nell’interazione con questa nuova generazione di consumatori anche i brand dovranno rivedere le logiche della comunicazione. Per riuscirci dovranno apprendere e iniziare a parlare la lingua della generazione Alpha oltre a focalizzarsi nell’aiutarli a raggiungere ciò che cercano, rispondere a una richiesta o aiutarli a risolvere un problema. Non stiamo parlando di una audience da cui ci si può aspettare una reazione posticipata alla visione di una pubblicità o di una recensione di prodotto; piuttosto sono individui che ricercano informazioni quando ne hanno bisogno. Questo forzerà le aziende ad adottare un approccio estremamente reattivo.

Resta sempre aggiornato con il nuovo canale Whatsapp di Business People
© Riproduzione riservata