Google è stato di parola: a fine 2014 aveva annunciato l’attivazione di un’applicazione che avrebbe permesso, ai singoli utenti, di scaricare le proprie ricerche degli ultimi cinque anni. E da metà aprile questa applicazione è diventata operativa. L’obiettivo è quello di far comprendere ai cittadini la quantità e la tipologia delle informazioni immagazzinate dai data center di Google.
Accedervi è semplice: nella cronologia del proprio account è visualizzata, in alto a destra, una rotella dentata. Cliccandoci sopra e selezionando “Scarica”, si avvia il download dei dati. Questi verranno recapitati alla nostra casella di posta elettronica, in formato Json. Dopo averli visionati è possibile anche cancellarli, opzionando la voce “Rimuovi elementi”. Volendo è anche possibile visualizzare le ricerche graficamente, con tanto di tabelle relative agli argomenti più cliccati e alle fasce orarie durante le quali ci dedichiamo maggiormente alla ricerca on line.
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