È un sorpasso che ha un grandissimo valore: il Grana Padano ha superato il Parmigiano Reggiano nella classifica di valore alla produzione tra le Dop italiane. Storicamente, il Parmigiano Reggiano è sempre stato in testa, tanto che fino al 2021 la sua prima posizione era praticamente una certezza.
Questo formaggio ha primeggiato per anni in un comparto che vale 20,2 miliardi di euro: nel 2022, però, c’è stata una piccola svolta, perché i due prodotti caseari hanno chiuso in pareggio, anche se il Grana era avanti di appena 10 milioni di euro: 1,734 miliardi contro 1,720.
Poi, è arrivato il 2023 e a questo punto è il Rapporto Ismea-Qualivita 2024 a restituire un quadro della situazione, analizzando la Dop economy italiana sui valori economici e produttivi dei settori agroalimentare e vitivinicolo Dop (Denominazione di origine protetta) e Igp (Indicazione geografica protetta).
Secondo il rapporto, durante il 2023 il distacco tra Grana e Parmigiano è stato più palese: 1,885 miliardi contro 1,599, in sostanza un +8,8% per il primo e un -7% per il secondo. L’accelerata del Grana Padano sarebbe da attribuirsi all’incremento della sua produzione, salita del 2-3% all’anno, contro la produzione praticamente invariata del Parmigiano Reggiano.
Ma non solo: nel corso del 2023 a subire modifiche sono anche stati i prezzi. Il Grana Padano con 9 mesi di stagionatura è salito del 4,7% a 8,90 al chilo all’ingrosso mentre quello del Parmigiano Reggiano, 12 mesi stagionatura, è diminuito del 4,13% a 10,10 al chilo all’ingrosso, stando alle rilevazioni della Camera di commercio di Milano.
Ovviamente Grana Padano e Parmigiano Reggiano sono due dei protagonisti del Made in Italy di qualità: dietro di loro in classifica si posizionano altri prodotti Dop iconici, tra cui il Prosciutto di Parma (951 milioni di valore della produzione), la Mozzarella di bufala campana (528 milioni), il Pecorino romano (494 milioni), il Gorgonzola (430 milioni), il Prosciutto San Daniele (385 milioni), l’Aceto balsamico di Modena Igp (350 milioni), la Mortadella Bologna Igp (339 milion) e la Pasta di Gragnano Igp (273 milioni).
© Riproduzione riservata