Ridefinire, riorganizzare, ristrutturare e riportare alla luce: è sicuramente questa la vocazione di Basicnet, gruppo aziendale italiano che è diventato sempre più importante e livello globale grazie al successo di brand del calibro di Briko, Sebago, Sabelt, Kappa, Superga, e Jesus Jeans. E che, probabilmente, ha compiuto uno dei suoi capolavori: far tornare a splendere K-Way.
Per il marchio di abbigliamento sembra proprio che Basicnet abbia grandi piani: la quotazione autonoma in Borsa, ciliegina sulla torta di un cammino iniziato nel 2004, quando K-Way era in difficoltà finanziarie e stava attraversando una fase di declino. Basicnet ha acquisito il brand per una cifra che si aggirava tra gli 8 e i 9 milioni di euro, e da quel momento ha lavorato per rilanciare e ristrutturare il brand.
Passo dopo passo, K-Way ha registrato una crescita significativa nel tempo: nel 2023 ha raggiunto quasi 150 milioni di euro di ricavi e un Ebitda di 44,7 milioni di euro. Un ulteriore salto è avvenuto di recente: pochissimo tempo fa Basicnet ha siglato un accordo con Permira, fondo globale di private equity, per cedere il 40% del capitale di K-Way. L’operazione ha avuto un valore di circa 505 milioni di euro per K-Way, con Basicnet che mantiene il controllo della maggioranza, pari al 60% della società.
Il ruolo di Permira in K-Way
Come si legge nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera dai vicepresidenti di Basicnet, Alessandro e Lorenzo Boglione, il coinvolgimento di Permira è stato visto come un’opportunità per accelerare il processo di internazionalizzazione di K-Way, espandendolo non solo in Europa, ma anche in mercati strategici come la Cina e gli Stati Uniti.
Permira, con una lunga esperienza nel settore del consumo e dell’investimento in marchi di prestigio come Golden Goose e Valentino, offre infatti a K-Way risorse e know-how per competere a livello globale. L’obiettivo è molto semplice: rafforzare il posizionamento del marchio e introdurre nuove categorie merceologiche, aumentando così le opportunità di crescita e diversificazione.
Il salto in Borsa è essenziale perché la quotazione separata di K-Way potrebbe non solo valorizzare ulteriormente il marchio, ma anche permettere a Basicnet di attrarre nuovi investitori e capitali necessari per consolidare la sua posizione nel mercato globale. La volontà di mantenere il controllo sul brand, pur avendo aperto una parte del capitale, riflette la strategia a lungo termine dei Boglione di guidare la crescita in modo autonomo, senza compromettere la governance dell’azienda.
La cessione della quota in K-Way è solo uno degli aspetti della più ampia strategia di Basicnet, che sta mirando a una crescita sostenibile attraverso il rafforzamento dei suoi marchi e l’acquisizione di nuove realtà. Nonostante il forte orientamento verso l’espansione di K-Way, i vicepresidenti hanno dichiarato che l’apertura del capitale a investitori terzi potrebbe essere estesa anche agli altri marchi se le condizioni di mercato lo permetteranno.
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