Lamborghini ha trovato il modo perfetto per festeggiare il proprio 60° anniversario: far segnare un altro anno da record, il secondo consecutivo per l’azienda fondata nel 1963 da Ferruccio Lamborghini. Stando a quanto riportato dal Sole 24 Ore, infatti, il 2023 ha fatto registrare i dati più alti di sempre.
Nel corso dell’ultimo anno, sono state infatti consegnate 10.112 vetture: un traguardo mai raggiunto nella storia del marchio italiano, con la Urus a guidare le vendite grazie a 6.087 vetture. Seguono poi la Huracan (3.962), la Few-Off (51) e le ultime 12 Aventador prodotte. Il primo mercato è ancora una volta quello degli Stati Uniti, dove sono stata destinate 3.000 automobili, seguito dalla Germania (961), Cina (845), Regno Unito (801), Giappone (660), Medio Oriente (496), Corea del Sud (434), Italia (409), Canada (357), Australia (263), Francia e Monaco (255), Svizzera (211), Taiwan (131) e India (103).
“Il 2023 è stato un anno davvero significativo per Automobili Lamborghini – ha detto il CEO Stephan Winkelmann – oltre ad aver festeggiato il 60° anniversario dalla fondazione del brand, abbiamo compiuto passi significativi nell’ambito della nostra strategia Direzione Cor Tauri, con il lancio della supersportiva ibrida, Revuelto, della concept car, Lanzador e della vettura da corsa di categoria LMDh, SC632“. Il raggiungimento delle 10.000 vetture consegnate, aggiunge, “rappresenta un ulteriore tassello che rende memorabile l’anno appena trascorso e che ci conduce con orgoglio ad affrontare le nuove sfide che ci attendono nel 2024”.
Quest’anno Lamborghini, che ha fatto notizia anche a inizio dicembre per la volontà di sperimentare la settimana corta da 4 giorni lavorativi, parteciperà ai campionati FIA World Endurance Championship e nell’Imsa con la vettura SC63 sviluppata da Lamborghini Squadra Corse. Attenzione anche all’elettrificazione e alla sostenibilità, grazie al piano Direzione Cor Tauri frutto di un investimento da 1,8 miliardi di euro. Ha portato all’assunzione di 500 nuove persone e punta a consolidare la filiera italiana e regionale dell’automotive, supportandone la transizione che verrà portata avanti dal concept 100% elettrica della Lanzador (il cui quarto modello è atteso nel 2028).
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