Un passo arrivato in maniera naturale: Facebook ha recentemente annunciato l’integrazione delle Stories nel suo programma di monetizzazione per i creator, offrendo una nuova opportunità di guadagno grazie ai contenuti effimeri che si pubblicano sulla piattaforma. Esattamente come accade con i video, con i Reels, con le e foto e con i post testuali, dunque, gli influencer potranno ottenere entrate grazie alla propria fanbase.
Meta stava sperimentando l’integrazione delle Stories nel programma di monetizzazione già da alcuni mesi, ma ora questa funzione è disponibile a tutti coloro che fanno parte del programma Facebook Content Monetization: la mossa si inserisce nell’ambito della strategia dell’impresa di Mark Zuckerberg di semplificare la monetizzazione per i creator, unificando diverse modalità di guadagno all’interno di un’unica piattaforma.
L’annuncio di Meta
Come abbiamo detto, con l’introduzione di questa nuova funzionalità, Facebook estende ulteriormente il suo ecosistema di monetizzazione, che ora include anche i contenuti temporanei, come le Stories. La modifica unifica le precedenti modalità di guadagno come le in-stream ads, gli Ads su Reels e il Performance Bonus e la mossa ha l’obiettivo di semplificare la gestione della monetizzazione per i creator, che ora possono guadagnare da vari formati di contenuti senza dover aderire a più programmi separati.
Entrando nel dettaglio, la monetizzazione delle Stories si basa su un modello basato sulle performance. Più visualizzazioni e interazioni ottiene il contenuto, maggiore sarà il guadagno. Come si legge su TechCrunch, questo modello elimina la «dipendenza dalle variabili legate alla pubblicità, come la quantità di annunci mostrati e il CPM, puntando esclusivamente sul coinvolgimento del pubblico». Chi crea il contenuto non deve più raggiungere una certa soglia di visualizzazioni prima di iniziare a guadagnare, semplificando ulteriormente l’esperienza.
Come si guadagnerà con le Stories di Facebook?
Per guadagnare con le Facebook Stories, i creator devono essere già parte del programma di monetizzazione di Facebook. Non è necessario fare nulla di specifico: la funzione è automaticamente integrata nel programma già attivo per i contenuti pubblicati sulla piattaforma. I creator dovranno semplicemente continuare a postare contenuti nelle loro Stories, come fanno abitualmente. I guadagni saranno determinati in base al numero di visualizzazioni e interazioni, con il sistema di pagamento che premia l’engagement.
Non ci sono requisiti minimi per le visualizzazioni, il che consente ai creator di iniziare a guadagnare da subito: proprio questo è un cambiamento significativo rispetto ai precedenti programmi, che prevedevano un modello di revenue-share legato agli annunci pubblicitari inseriti nei contenuti. Ora, la monetizzazione non dipende dalla presenza di pubblicità, ma si basa esclusivamente sull’andamento organico delle visualizzazioni e interazioni
Anche se Facebook non ha fornito dettagli specifici su come avverrà il calcolo dei guadagni, è probabile che il modello sia simile a quello adottato per i video e i Reels, in cui i creatori guadagnano in proporzione alle visualizzazioni e al coinvolgimento del pubblico.
Gli altri modi per guadagnare su Facebook
Come accennavamo, esistono diverse altre modalità attraverso le quali i creator possono monetizzare su Facebook: una delle principali è l’opzione delle in-stream ads, che consente di guadagnare inserendo annunci nei propri video. Un’altra modalità interessante è quella degli Abbonamenti, che permette ai fan di sottoscrivere abbonamenti mensili per accedere a contenuti esclusivi, sconti e altri benefici.
Inoltre, le Stars, una sorta di valuta virtuale, permettono agli spettatori di inviare donazioni ai creator durante le dirette, un altro modo per monetizzare in modo diretto il proprio pubblico. Facebook offre anche collaborazioni sponsorizzate tramite il Brand Collabs Manager, che mette in contatto creator e aziende per creare contenuti sponsorizzati, oltre ai Paid Online Events, che permettono ai creatori di guadagnare attraverso eventi online a pagamento.
Andando ai numeri, l’azienda ha fatto sapere che nel 2024 i creators hanno guadagnato oltre 2 miliardi di dollari grazie a questi programmi, con un aumento delle entrate provenienti dai contenuti brevi come i Reels e ora le Stories, che hanno visto un incremento dell’80% rispetto all’anno precedente. Di certo tutte le opzioni offrono una gamma di opportunità per generare reddito, indipendentemente dal tipo di contenuto che producono, mentre per Meta l’obiettivo è quello di rendere Facebook un ambiente più competitivo e interessante, consolidando il suo ruolo nel panorama dei social media globali.
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