Si confermano le stime di giugno per il mercato pubblicitario in Italia. In base ai dati diffusi dal report This Year, Next Year di GroupM, in un contesto economico che mostra segnali di fragilità (Pil positivo, ma rivisto al ribasso; inflazione in calo ma ancora elevata e consumi stabili) il settore degli investimenti pubblicitari ha mostrato una buona tenuta, grazie anche alla ripresa di alcuni mercati come Automotive e Fmcg. Secondo GroupM il mercato pubblicitario italiano dovrebbe chiudere con un +3,3% nel 2023, mentre il prossimo anno avverrà un lieve calo (+2,5%), nonostante il contributo di eventi sportivi come gli Europei di calcio in Germania e le Olimpiadi in Francia.
Il mercato pubblicitario Globale nel 2024
Seppur positivo, l’andamento del mercato pubblicitario in Italia e inferiore alla media globale. Secondo le stime di GroupM, quest’anno il settore adv crescerà del 5,8% a 889 miliardi di dollari (esclusa la pubblicità politica statunitense), con un lieve calo nel 2024 al 5,3%. Questo, si precisa nel report This Year, Next Year, rappresenterà un miglioramento in termini reali, aggiustando l’inflazione, ma con una crescita reale ancora negativa. Si tornerà a livelli positivi di crescita reale nel 2025, quando il tasso di crescita nominale raggiungerà il 5,6% e le aspettative di inflazione globale del FMI (Fondo Monetario Internazionale) scenderanno al 4,6%.
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