Non c’è spesa che non sia importante. Anche quella che non fai. È questo il messaggio del nuovo episodio della campagna di Esselunga Non c’è una spesa che non sia importante in cui si racconta l’impegno contro lo spreco alimentare che lega da circa vent’anni Esselunga e Banco Alimentare. Un impegno che si traduce in circa 2 mila tonnellate di cibo, l’equivalente di oltre 4 milioni di pasti, devoluti ogni anno.
Lo spot – già in onda sulle principali reti televisive, al cinema e sui canali digitali – è firmato dall’agenzia creativa Small sotto la regia di Dario Fau. Racconta il grande lavoro che permette di raccogliere e distribuire le eccedenze alimentari, in modo controllato e sicuro, ai più bisognosi. La narrazione scelta consente allo spettatore di immedesimarsi nelle diverse situazioni di vita quotidiana rappresentate, in cui un imprevisto o un ostacolo impediscono di fare la spesa. La scena finale mostra come il cibo che non è stato acquistato assume un nuovo valore poiché diventa un dono sulla tavola di chi vive in difficoltà, come milioni di persone e famiglie nel nostro Paese. Un racconto che affronta un tema importante con taglio leggero, a tratti divertente.
Lo stile è nuovo rispetto agli episodi precedenti della campagna. La centralità della spesa come gesto quotidiano che accompagna le storie delle persone viene confermata e si arricchisce di un nuovo punto di vista, quello di chi non può acquistare il cibo ma lo riceve in dono.
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