È mancata la candidatura agli Oscar per The Lego Movie ma la multinazionale danese dei mattoncini può consolarsi con il titolo di brand più potente al mondo. L’incoronazione è di Brand Finance, società che ogni anno classifica migliaia di marchi internazionali sulla base del loro valore, della loro crescita e del loro appeal sul pubblico. E tra i brand ad avere più influenza quest’anno è sicuramente Lego. Con un punteggio di 93.4 su 100 supera marchi come Pwc, Red Bull, McKinsey e Unilever, ma anche l’italiana Ferrari, che solo lo scorso anno era al comando di questa particolare classifica, mentre oggi scivola in nona posizione, dietro a L’Oréal, Burberry e Rolex, con lo stesso punteggio di Nike (89.6 su 100).
IL CAVALLINO RALLENTA, MA CRESCE IL VALORE. Se per gli analisti di Brand Finance Lego è riuscito ad accrescere la propria reputazione, familiarità e fedeltà al marchio da parte dei consumatori in un mondo dominato dalla tecnologia, il marchio Ferrari non solo una crisi di vittorie in Formula 1, ma anche un cambio al vertice. Il nuovo presidente della società Sergio Marchionne, infatti, potrebbe cambiare la politica mantenuta dal predecessore Montezemolo – produzione contenuta per tenere alta l’esclusività del brand – aumentando i guadagni, ma perdendo appeal tra il pubblico. Per contro, Ferrari resta in una posizione forte e il valore del suo marchio è cresciuto del 18% nel corso dell’ultimo anno, ed è oggi pari a 4,7 miliardi di dollari.
NEL VALORE DOMINA APPLE. Se tra i brand più influenti Lego guadagna il primo posto, tra i marchi a maggior valore resta tutto invariato nelle prime cinque posizioni: Apple domina, con il suo marchio che oggi vale ben 128 miliardi di dollari (+23%), seguito da Samsung, Google, Microsoft e Verizon.
TWITTER VOLA. Tra i marchi a crescita più veloce c’è Twitter, il cui brand è cresciuto da 1,5 miliardi del 2014 a 4,4, miliardi di dollari (+185%). Sul podio dei #FastestGrowingBrand anche il Google cinese Baidu e il social network Facebook.
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