Google investe nei media locali della California

Google e lo Stato della California (Stati Uniti) hanno concluso un accordo per finanziare fino a 250 milioni di dollari i media locali nei prossimi cinque anni. Questa collaborazione, senza precedenti negli Stati Uniti, inizierà nel 2025 con un primo finanziamento da 100 milioni di dollari.

In particolare, Google contribuirà con 110 milioni di dollari, mentre 70 milioni arriveranno da fondi pubblici e altri 70 milioni da aziende private per sostenere gli sviluppi dell’intelligenza artificiale. La scuola di giornalismo dell’UC Berkeley supervisionerà la distribuzione dei fondi, in base al numero di giornalisti in ciascuna testata locale.

L’accordo è il risultato di più di un anno di trattative complicate, inizialmente ostacolate dalla resistenza di Google, che ha addirittura bloccato l’accesso alle informazioni dei media locali come misura di pressione. Questo patto è stato criticato da alcuni settori, che sostengono che si allinei troppo strettamente agli interessi di Google ed escluda i sindacati dei lavoratori dei media.

Inoltre, ci sono preoccupazioni circa l’impatto degli sviluppi dell’intelligenza artificiale sull’occupazione giornalistica, poiché l’accordo prevede il finanziamento di un acceleratore di innovazione dell’intelligenza artificiale senza affrontare come proteggere i giornalisti dall’essere sostituiti da questa tecnologia.

Il governatore Gavin Newsom ha approvato l’accordo, sottolineando che esso mobilita risorse tecnologiche senza imporre nuove tariffe ai cittadini, per sostenere la sopravvivenza del giornalismo locale. Questo approccio, a differenza di normative simili in Australia e Canada, non si basa sulla legislazione, evitando precedenti conflitti con le piattaforme tecnologiche.