Netflix chiude il 2024 con 301,6 milioni di abbonati: vola il reddito operativo

Netflix ha chiuso il 2024 raggiungendo un totale di 301,6 milioni di abbonati, con un incremento di 18,9 milioni nel solo quarto trimestre. La crescita degli utenti ha contribuito all’aumento dei ricavi annui del 16%, pari a 39 miliardi di dollari, e a un margine operativo del 27%. Per la prima volta nella storia della società, il reddito operativo ha superato i 10 miliardi di dollari.

Analizzando la distribuzione regionale, la piattaforma ha registrato 89,6 milioni di abbonati negli Stati Uniti e in Canada, 101,1 milioni in Europa, Medio Oriente e Africa, 53,3 milioni in America Latina e 57,5 milioni nella regione Asia-Pacifico. Complessivamente, l’audience globale stimata è superiore ai 700 milioni di spettatori. A partire dal 2025, però, Netflix non pubblicherà più dati trimestrali sugli abbonati, limitandosi a diffonderli in occasione del raggiungimento di obiettivi significativi.

I BILANCI DELLE AZIENDE

Le previsioni per il 2025 indicano ricavi tra i 43,5 e i 44,5 miliardi di dollari, con il primo trimestre atteso a quota 10,4 miliardi di dollari e un reddito operativo di 2,9 miliardi. Sul fronte pubblicitario, il 55% delle nuove iscrizioni nei Paesi dove è disponibile il piano con pubblicità è avvenuto tramite questa modalità, che ha registrato un aumento degli utenti del 30% trimestre su trimestre.

Tra le iniziative per ampliare il business, è stato lanciato il piano Extra Member with Ads in dieci mercati e si prevede l’espansione della piattaforma pubblicitaria di prima parte, attualmente attiva in Canada, ad altri Paesi. Parallelamente, Netflix ha annunciato un aumento dei prezzi degli abbonamenti in alcuni mercati chiave, tra cui Stati Uniti, Canada, Portogallo e Argentina. La società punta a rafforzare la propria posizione nel mercato dello streaming con nuove aree di sviluppo, come i contenuti live e i videogame. Nonostante la competizione crescente, Netflix sottolinea il vantaggio di non essere coinvolta nella gestione del declino dei network televisivi tradizionali e ritiene di avere margini di crescita significativi, dato che le sue visualizzazioni rappresentano meno del 10% del totale televisivo nei mercati in cui opera.