Tim: dall’Ue via libera alla fusione tra le torri Inwit e Vodafone Italia

Nasce la seconda più grande towerco quotata in Europa, destinata a potenziare la diffusione del 5G

La Commissione europea ha dato il via libera all’integrazione delle infrastrutture passive di rete di Inwit e Vodafone Italia, che darà vita alla seconda più grande towerco quotata in Europa, con un portafoglio di oltre 22.000 torri.

L’operazione arriva grazie all’impegno manifestato da Tim e Vodafone di favorire l’accesso all’infrastruttura passiva di Inwit a tutti gli attori sul mercato. Ciò significa che Inwit renderà disponibile spazio a terze parti su 4mila delle sue torri nei centri a maggiore urbanizzazione (sono esclusi i comuni con oltre 100mila abitanti e i dintorni più densamente popolati), mantenendo invariati i contratti di locazione in essere. Tali impegni permetteranno non solo di massimizzare l’uso delle torri, ma, lato Tim e Vodafone, di implementare in maniera efficiente le loro rispettive reti 5G. Per effetto dell’integrazione – approvata con il 99,9% dei voti dagli azionisti di minoranza di Inwit e il cui completamento è atteso per la fine di marzo – Vodafone incasserà 2,14mld di euro; la tlc e Tim controlleranno ciascuno il 37,5% della realtà.

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