Non è stato ancora ufficializzato, ma l’accordo tra Msc e Italo è praticamente raggiunto. Salvo imprevisti, i treni Italo della Nuovo Trasporto Viaggiatori (Ntv), prima compagnia ferroviaria privata italiana, entreranno a far parte della Mediterranean Shipping Company, gruppo di Ginevra (Svizzera) guidato da Gianluigi Aponte e che comprende navi, terminal portuali, strutture logistiche, treni, aerei e camion.
Msc: intesa con il fondo Gip per Italo
Come riportato da Sky Tg 24, praticamente tutti gli attuali azionisti di Italo stanno vendendo le loro partecipazioni ad Aponte. Tra questi c’è, ovviamente, il fondo americano Gip, che detiene il 72,6% della Nuovo Trasporto Viaggiatori ed è già partner di Msc tramite Til, una società che gestisce alcuni terminal portuali del gruppo navale con sede a Ginevra (Svizzera).
L’operazione in corso valuterà Italo circa 4 miliardi di euro, il doppio di quanto sborsato dal fondo Gip per acquisirla nel 2018. Non è ancora chiaro se il gruppo Msc di Gianluigi Aponte acquisirà il 100% di Italo o solo una quota di maggioranza. Un’ipotesi, infatti, prevede che il fondo americano possa riacquistare una quota vicina al 30% della compagnia ferroviaria, che controlla anche i servizi di autobus attraverso ItaloBus. Sicuramente, però, al termine dell’operazione Msc controllerà la maggioranza assoluta di Ntv, con almeno il 51% delle quote.
Programmi di espansione all’estero
Dopo il tentativo fallito di acquisire Alitalia, Msc punterà ora a integrare il trasporto ferroviario di Italo con le attività della compagnia da crociera del gruppo. La strategia di espansione non si limiterà all’Italia: Italo sta progettando di svilupparsi anche in Spagna, Francia e Germania.
© Riproduzione riservata