Ci sono voluti mesi di trattative ma alla fine si è arrivati alla giornata, quella di ieri, in cui il Tribunale di Padova ha rilasciato il decreto di omologa del Concordato Preventivo di PittaRosso, già approvato in autunno dal 93% dei creditori dell’azienda in base al piano industriale elaborato dal fondo Responsible & Sustainable Corporate Turnaround Fund – Rsct Fund – controllato da un altro fondo basato in Irlanda e a sua volta coadiuvato da Pillarstone.
Il fondo Rsct, si evidenzia in un articolo del Sole 24 Ore, procederà a un aumento di capitale diventando azionista di controllo di PittaRosso, che attualmente possiede 500 negozi e dà lavoro a 1.500 persone. Lion Capital quindi non sarà più azionista di riferimento ma di minoranza.
Conclusa la ricapitalizzazione, PittaRosso si unirà dunque ufficialmente a Scarpe & Scarpe di cui il fondo Rsct è socio di maggioranza dal gennaio 2022, con la famiglia fondatrice dei Pettenuzzo in minoranza.
Scarpe & Scarpe conta 130 negozi e 1.200 dipendenti. Con PittaRosso, nascerà un polo italiano delle calzature e degli accessori low cost, con oltre mezzo miliardo di ricavi.
Le previsioni dicono che la sinergia consentirà di ridurre l’impatto dei costi, di migliorare la logistica, di ottimizzare gli acquisti e la gestione del magazzino. Se la rete dei punti vendita verrà “ristrutturata”, si assicura che l’occupazione verrà preservata “quasi per intero”.
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